SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] ", May-June 1960.
P. Cowie, Swedish cinema, London 1966.
H. Pensel, Seastrom and Stiller in Hollywood; two Swedish directors in silent American films 1923-30, New York 1969.
C. Beylie, Sjöström, Stiller et l'Amérique, in "Écran", septembre 1978.
B ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] dal titolo Un village dans Paris, ambientato tra Ménilmontant e Montmartre. Chiamato a Hollywood, C. realizzò, interprete Marlene Dietrich, The flame of New Orleans (1941; L'ammaliatrice), film che deluse la critica e il pubblico statunitensi ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] di un altro tedesco, Douglas Sirk, fuggito a Hollywood. Con lo strumento del mélo ha vivisezionato le dinamiche ), Nora Helmer (1973, da Casa di bambola di H. Ibsen) e Frauen in New York (1977, da The Women di C. Booth-Luce). F. inoltre è stato spesso ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] concertistica che lo portò in molte città nordamericane, fino a New York, dove il 28 dicembre debuttò al Metropolitan nel Barbiere Ezio Pinza. Nel 1958, dopo essere stato anche a Hollywood, dove partecipò all’episodio A stubborn fool della terza ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] assai vicini a quelli che l'avevano resa famosa a Hollywood. In particolare, il personaggio della presunta ultimogenita di Nicola , Ingrid Bergman, an intimate portrait, New York 1959.
C.F. Brown, Ingrid Bergman, New York 1973 (trad. it. Milano 1981 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mercato musicale è la somma dinamica di varie componenti, che riguardano l’esecuzione [...] di spartiti di una singola canzone, a Napoli come a New York); la diffusione di locali di intrattenimento come il café (1919), anticipatrici dello stile delle colonne sonore della Hollywood degli anni Trenta. Rispetto allo schema già delineato ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] la sua estrema ricerca espressiva, segnò forse anche la definitiva rottura fra Hollywood e M. che riprese a lavorare in teatro. Fra il 1943 , San Sebastian 1973.
S.S. Prawer, Caligari's children, New York 1980 (trad. it. Roma 1981, pp. 111-33). ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] di Cannes per Barton Fink (Barton Fink ‒ È successo a Hollywood) e nel 1997 il premio Oscar per la migliore sceneggiatura con formazione seguendo rispettivamente l'Institute of Film and TV di New York e i corsi di filosofia alla Princeton University. ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] successo. Tuttavia K. trovò troppo poco colto l'ambiente hollywoodiano e, anche a causa della crisi economica, nel 1930 miracles, London 1975.
M. Korda, Charmed lives: a family romance, New York 1979.
Á. Tóbiás, Korda Sándor, Budapest 1980.
E. Martini ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] , che riflette la catastrofe privata del regista e legittima la definizione di "grande film malato" inventata da Truffaut. Ma Hollywood stava entrando in crisi e R. trovava sempre più difficoltà ad accettarne le regole, pur non riuscendo a uscire dal ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...