Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] frequentò la Junior High School nel quartiere Queens di New York, rivelando precoci doti e interesse per la scrittura ancora la coppia in un film sul cinema, Hollywood or bust (1956; Hollywood o morte!).
Successivamente realizzò una serie di film ...
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Fonda, Peter (propr. Fonda Seymour, Peter)
Serafino Murri
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1939. Figlio di Henry e padre dell'attrice Bridget, [...] noir diretto da Steven Soderbergh The limey (1999; L'inglese). Nel 1998 ha pubblicato un libro di memorie, Don't tell dad: a memoir.
Bibliografia
J.S. Springer, The Fondas, New York 1970; P. Collier, The Fondas: a Hollywood dynasty, London 1991. ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] ) nei 52 episodi del suo programma The Loretta Young show per la National Broadcasting Company.
Bibliografia
D. Chierichetti, Hollywood costume design, New York 1976, pp. 160-63; M. Delpierre, M. de Fleury, D. Lebrun, L'élégance française au cinéma ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] come assistente del direttore all'Old Vic Theatre. Rientrato a New York, dopo il suo debutto come autore teatrale, tentò rivelare altri nomi. Impossibilitato quindi a proseguire il lavoro a Hollywood, si trasferì in Europa e, solo dieci anni più tardi ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] aver portato lo spettacolo a Broadway, venne chiamato a Hollywood: direttore dei dialoghi per alcuni film, diresse poi 's horror films, New York 1980; J. Curtis, James Whale, Metuchen (NJ) 1982, 2a ed. accresciuta James Whale: a new world of gods and ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] The man within (1947; I contrabbandieri) di Bernard Knowles. A Hollywood partecipò, nel ruolo di Orin, a Mourning becomes Electra (1947; London 1956.
D. Brook, D. Redgrave, To be a Redgrave, New York 1982.
R. Kempson, A family & its fortunes, ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] ) di Edward Dmytryk, che gli aprì la strada per una carriera di attore teatrale e televisivo a New York. Girò anche due film a Hollywood: Judgement at Nuremberg, con cui riscosse un vasto successo interpretando (come nell'omonimo film televisivo di ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] prime proiezioni il film con la musica di Breil poteva circolare soltanto nei locali della costa orientale (Boston, New York, Filadelfia, Baltimora, Washington i centri principali), e non in quelli della costa occidentale (San Francisco, Los Angeles ...
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Letteratura e Cinema
letteratura e cìnema. – Fin dalla nascita del cinema (1895), il rapporto con la letteratura è stato di reciproca influenza sul piano dell'immaginario, con un progressivo fluire di [...] racconto dell'esperienza dello scrittore come sceneggiatore a Hollywood; di diverso tenore la fantasmagoria dell'argentino sul piano stilistico è lo statunitense Charlie Kaufman (n. New York, 1958), che ha imposto una tecnica narrativa come ...
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Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] di F. si svolse negli Stati Uniti, dove si trasferì nel 1929. Dopo un breve periodo trascorso a New York si stabilì a Hollywood, e qui approfondì la sua preparazione tecnica ed esordì come regista, lavorando prima per la Universal Pictures (1930 ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...