Marsh, Mae (propr. Wayne Marsh, Mary)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Madrid (New Mexico) il 9 novembre 1895 e morta a Hermosa Beach (California) il 13 febbraio 1968. Fu [...] come protagonista di Man's genesis e del cortometraggio The New York hat (Il cappello di Parigi). Griffith, che vide Il sorcio di Parigi) di Graham Cutts. Costretta a tornare a Hollywood nel 1931 dopo che la crisi di Wall Street aveva dissolto il ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] , tra gli anni Trenta e Quaranta, a creare l'immagine della Hollywood classica. Il suo nome è legato alle opere di grandi registi dell . ricevette tre nominations all'Oscar.
Trasferitosi giovanissimo a New York, dopo aver terminato gli studi, iniziò a ...
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Armstrong, Gillian
Simona Pellino
Regista cinematografica australiana, nata a Melbourne il 18 dicembre 1950. In rivolta contro il perbenismo vittoriano che ha segnato tutta la cultura australiana, e [...] di Little women (1994; Piccole donne), primo film girato a Hollywood dalla A., tratto dal romanzo di L.M. Alcott, il una giovane donna.
Bibliografia
G. Canova, F. Malagnini, Australia "new-wave", Milano 1984, pp. 133-35; M. D'Arcangelo, P ...
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Griffith, Melanie
Altiero Scicchitano
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 9 agosto 1957. Ha ottenuto i suoi migliori risultati in Something wild (1986; Qualcosa di travolgente) [...] of vanities, 1990, Il falò delle vanità), Woody Allen (Celebrity, 1998), John Waters (Cecil B. demented, 2000, A morte Hollywood!). Il marito Antonio Banderas l'ha diretta in Crazy in Alabama (1999; Pazzi in Alabama) dove è la stravagante Lucille che ...
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Willingham, Calder
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 23 dicembre 1922 e morto a Laconia (New Hampshire) il 19 febbraio 1995. Scrittore vigoroso [...] suscitò molte polemiche. Seguirono altri cinque libri (1950-1955), non altrettanto riusciti, finché la Columbia Pictures lo chiamò a Hollywood per sceneggiare The strange one (1957; Un uomo sbagliato) di Jack Garfein, trasposizione di End as a man. L ...
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Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...]
Dopo aver compiuto gli studi alla State University of New York e alla University of Iowa, B. ha inventore di forme. Tra le sue opere vanno ricordate inoltre: The classical Hollywood cinema: film style and mode of production to 1960 (in collab. con ...
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Hackett, Albert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, commediografo e attore teatrale statunitense, nato il 16 febbraio 1900 a New York e morto ivi il 16 marzo 1995. Insieme alla moglie Frances Goodrich [...] soprattutto per la serie Thin man), H. tornò con la moglie a New York per un breve periodo, durante il quale interpretò il lavoro teatrale Davis Mr. and Mrs. North. Di nuovo a Hollywood sceneggiò con la Goodrich numerosi altri film che permisero alla ...
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Green, Adolph
Attore teatrale e cinematografico, autore di testi musicali, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 2 dicembre 1914 e morto ivi il 23 ottobre 2002. Durante la sua [...] a partire dalla fine degli anni Quaranta, in particolare scrivendo importanti e spettacolari musical sia per Broadway sia per Hollywood.
Diplomatosi alla De Witt Clinton High School, dopo aver abbandonato gli studi si dedicò all'attività teatrale ...
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Siegel, Benjamin «Bugsy»
Malavitoso statunitense (New York 1906-Los Angeles 1947). Entrò nel mondo del crimine con Meyer Lansky e Charles «Lucky» Luciano ai tempi del proibizionismo e gestì a Hollywood [...] il racket nell’industria cinematografica negli anni Trenta. Intuite le potenzialità di Las Vegas per il gioco d’azzardo, persuase Lansky e Luciano a investire in un albergo-casinò, il Flamingo, che tuttavia ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...