Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] , che lasciò nel 1946 senza laurearsi. Trasferitosi a New York, nel 1947 iniziò la carriera di attore teatrale produttori, in seguito al quale decise nel 1956 di abbandonare Hollywood. Dopo aver lavorato in televisione nella serie Playhouse 90 ( ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] ad adeguarsi ai ritmi e ai modi di vita di Hollywood dove comunque rimase fino al 1945, pur trovandosi spesso Pylon (1935).
Bibliografia
J.L. Blotner, Faulkner: a biography, New York 1974; R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] dal primo marito, un magnate del legno, nel 1931 si trasferì a Hollywood. Aveva già partecipato a qualche film (per es. a The locked ., Roma 1975, ad vocem; J. Morella, E.Z. Epstein, Paulette: the adventurous life of Paulette Goddard, New York 1985. ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] mezzo di espressività artistica del 20° secolo. Lavorò a Hollywood, cui riconosceva il ruolo di centro di produzione della vera quiet one (L'escluso) di Sidney Meyers. Realizzato a New York, nel quartiere di Harlem, è la storia della rieducazione ...
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Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] valorizzare l'immagine di due tra le più grandi dive di Hollywood: Greta Garbo e Joan Crawford.A diciotto anni, contro la dei genitori, seguì la sua vocazione artistica, iscrivendosi alla New York School of Fine and Applied Art. Durante un breve ...
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Zemeckis, Robert
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. Autore di un cinema efficacemente spettacolare, ha esplorato, come Steven Spielberg [...] regia di I wanna hold your hand (1978; 1964: allarme a New York, arrivano i Beatles!), omaggio alla 'beatlemania'. Nel 1980 ha poi diretto Who framed Roger Rabbit? che, ambientato nella Hollywood di fine anni Cinquanta e strutturato secondo il modello ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] Young, riuscita miscela di avventura, romanticismo e mistero. Chiamata a Hollywood, fu la patetica Kitty in The dark angel (1935; L' .
Bibliografia
J.R. Parish, D.E. Stanke, The glamour girls, New Rochelle (NY) 1975, pp. 590-671; Ch. Higham, R. ...
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Dunne, Irene
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Irene Marie Dunn, attrice cinematografica statunitense, nata a Louiseville (Kentucky) il 20 dicembre 1898 e morta a Los Angeles il 4 settembre 1990. L'eleganza [...] e il successo ottenuto le offrì la possibilità di arrivare a Hollywood, dove firmò un contratto con la RKO. Il suo esordio omaggio della nazione al Kennedy Center di Washington.
Bibliografia
J. Kobal, People will talk, New York 1985, pp. 317-23. ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] B. lavorò come redattore per "Time" e "The New Yorker", dove gli vennero pubblicati alcuni racconti, cronache sportive l'avvento del sonoro, approdò a Hollywood. Il padre, esponente della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità ...
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Pitt, Brad (propr. William Bradley)
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico statunitense, nato a Shawnee (Oklahoma) il 18 dicembre 1963. La regolarità dei suoi lineamenti, i colori chiari, il fisico [...] due esami dalla laurea, ha abbandonato per tentare la fortuna a Hollywood. La prima apparizione degna di nota nel mondo del cinema risale ).
Bibliografia
S. Regan, Brad Pitt, New York 1992.
M.Z. Seitz, Brad Pitt, New York 1996.
A. Dempsey, Brad Pitt ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...