Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] come assistente del direttore all'Old Vic Theatre. Rientrato a New York, dopo il suo debutto come autore teatrale, tentò rivelare altri nomi. Impossibilitato quindi a proseguire il lavoro a Hollywood, si trasferì in Europa e, solo dieci anni più tardi ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] aver portato lo spettacolo a Broadway, venne chiamato a Hollywood: direttore dei dialoghi per alcuni film, diresse poi 's horror films, New York 1980; J. Curtis, James Whale, Metuchen (NJ) 1982, 2a ed. accresciuta James Whale: a new world of gods and ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] The man within (1947; I contrabbandieri) di Bernard Knowles. A Hollywood partecipò, nel ruolo di Orin, a Mourning becomes Electra (1947; London 1956.
D. Brook, D. Redgrave, To be a Redgrave, New York 1982.
R. Kempson, A family & its fortunes, ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] ) di Edward Dmytryk, che gli aprì la strada per una carriera di attore teatrale e televisivo a New York. Girò anche due film a Hollywood: Judgement at Nuremberg, con cui riscosse un vasto successo interpretando (come nell'omonimo film televisivo di ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] prime proiezioni il film con la musica di Breil poteva circolare soltanto nei locali della costa orientale (Boston, New York, Filadelfia, Baltimora, Washington i centri principali), e non in quelli della costa occidentale (San Francisco, Los Angeles ...
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Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] di F. si svolse negli Stati Uniti, dove si trasferì nel 1929. Dopo un breve periodo trascorso a New York si stabilì a Hollywood, e qui approfondì la sua preparazione tecnica ed esordì come regista, lavorando prima per la Universal Pictures (1930 ...
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Falk, Peter
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 settembre 1927. Il suo volto è indissolubilmente legato al ruolo del tenente Colombo (Columbo, in originale) dell'omonima [...] periodo di lavoro statale nel Connecticut si trasferì a New York per frequentare l'Actors Studio e, grazie avvenuta consacrazione internazionale. Negli ultimi anni, ormai escluso da Hollywood, ha interpretato per lo più film direttamente prodotti per ...
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Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] da solo Die elf Teufel (1927; Gli undici diavoli); a Hollywood per la First National Pictures (1927-1933), e infine in tra i primi a denunciare il razzismo in Sudafrica.
Bibliografia
M. Korda, Charmed lives: a family romance, New York 1979. ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] Barrymore): dopo aver frequentato diverse scuole d'arte statunitensi e inglesi, lavorò come caricaturista e illustratore per due quotidiani di New York. Finì tuttavia per dedicarsi anche lui al teatro: esordì nel 1903 sotto l'egida di Ethel, la prima ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] quanto attenti alla complessità e alle sfumature piscologiche dei personaggi, può considerarsi conclusa nella seconda metà degli anni Cinquanta.
Bibliografia
D. Chierichetti, Hollywood director: the career of Mitchell Leisen, New York 1973. ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...