Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] dal romanzo di G. Bernanos). Nel 1991 ha interpretato a Hollywood l'intelligente commedia romantica Green card (Green card ‒ Matrimonio français, Paris 1993.
P. Chutkow, Depardieu: a biography, New York 1994.
M. Mahéo, Gérard Depardieu: 25 ans de ...
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Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] , si recò a Parigi per studiare pittura e, tornata a New York, lavorò come modella. Nel 1958 conobbe Lee Strasberg che di piedi) di Joshua Logan. Per qualche tempo si divise fra Hollywood e Broadway, quindi nel 1964 varcò l'Atlantico per recitare nel ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] (MI) 1982.
R. Kinnard, R.J. Vitone, The American films of Michael Curtiz, Metuchen (NJ) 1986.
J.C. Robertson, The Casablanca man: the cinema of Michael Curtiz, New York 1995.
R. Noizet, Tous les chemins mènent à Hollywood: Michael Curtiz, Paris 1997. ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] fu notato e messo sotto contratto per tre film a Hollywood dove ottenne immediato successo. Nel primo, My cousin New York 1967.
J. Cottrell, F. Cashin, Richard Burton, very close up, New York 1972².
D. Lester, J. Robbins, Richard & Elizabeth, New ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] compiuto gli studi di pianoforte alla Juilliard School of Music di New York con H. Michelson e di composizione con I. Citkowitz e registrazioni di lavori realizzati da compositori storici di Hollywood come Miklós Rózsa, Bernard Herrmann, Max Steiner, ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] come decoratore, studiando contemporaneamente drammaturgia. Tornato a New York entrò in una compagnia di teatro yiddish per la fotografia e il montaggio. Al culmine del successo hollywoodiano, nello stesso anno D. venne citato davanti all'HUAC ( ...
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Sellers, Peter (propr. Richard Henry)
Giovanni Grazzini
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925 e morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane di una [...] in the dark (1964; Uno sparo nel buio) di Edwards, What's new, Pussycat? (1965; Ciao Pussycat) di Clive Donner, prima sceneggiatura di Woody Allen, e The party (1968; Hollywood party) ancora di Edwards.
Tra le sue interpretazioni più memorabili si ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] , in J. Hacker, D. Price, Take 10: contemporary British film directors, Oxford-New York 1991, pp. 25-66.
Free cinema e dintorni, a cura di E. film), Lund 1992.
D. Sherwin, Going mad in Hollywood: and life with Lindsay Anderson, London 1996.
E. ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] 'infuori di quelli di Stallone". Nel 1990 sono stati presentati a New York sette film diretti da K., tra i quali ha ottenuto il richiamo dell'Oscar, K. si dice ormai convinto che Hollywood abbia ceduto il suo potere a Wall Street. Il regista utilizza ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] , dal sistema industriale cinematografico della Hollywood della fase classica.Inizialmente destinato a The definitive illustrated history of the book, New York 1989; A. Harmetz, The making of wizard of Oz, New York 1998; P. Cristalli, Victor Fleming, ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...