LEWIS, Jerry
Giovanni Grazzini
(pseud. di Levitch, Joseph)
Attore e regista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926 da un attore di varietà e da una pianista, entrambi ebrei, e come [...] 1949) e di My friend Irma goes West (Irma va a Hollywood, 1950), nel 1951 salirono al rango di protagonisti in At war Recasens, J. Lewis, ivi 1970: J. Lewis, The total film-maker, New York 1971 (trad. it., Scusi, dov'è il set? Confessioni di un ...
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POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] a dirigere film televisivi a Hollywood (1960-63). Nel cinema esordì nel 1965 con The slender tread (La vita corre sul filo), dramma familiare su una moglie decisa a suicidarsi. Migliore è il successivo This property is condemned (Questa ragazza è di ...
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FOSSE, Robert, detto Bob
Lorenzo Quaglietti
Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo [...] 1974) è altrettanto anomalo rispetto alle biografie da Hollywood dedicate a personalità dello spettacolo, non solo 1975; M. Gottfried, All his jazz: the life and death of Bob Fosse, New York 1990; K.B. Grubb, Razzle dazzle: the life and work of Bob ...
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KING, Henry
Gian Luigi RONDI
Ettore ANCHIERI
Regista cinematografico nato a Christianburg (S. U.), il 6 giugno 1896. Appartiene alla vecchia guardia di Hollywood dove lavora dal 1921. In Romola (1924), [...] la sua fortunosa carriera. Dedicatosi ad opere di vasto impegno industriale (I Lloyds di Londra, L'incendio di Chicago, Little Old New York; 1936-38) vi recava l'apporto prezioso di una grande esperienza e di una tecnica consumatissima. In Echi di ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di una morte annunciata (1987) aveva tradotto secondo il gusto hollywoodiano il racconto di G. García Márquez, ha realizzato nel 1997 i modesti Bright lights, big city (1988; Le mille luci di New York) di J. Bridges (dal romanzo di J. McInerney) e ...
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PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] periodi a Berlino, Parigi e Basilea, oltre che a Hollywood e Washington. P. ottenne importanti riconoscimenti: fra gli by American women: recent views, a cura di W.F. Bevilacqua, Port Washington (New York) 1983; J.K. De Moui, K.A. Porter's women. The ...
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REDFORD, Charles Robert Jr.
Giovanni Grazzini
Attore, regista, produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Monica il 18 agosto 1937. Frequentata per breve tempo l'università del Colorado e [...] al teatro iscrivendosi all'American Academy of Dramatic Arts di New York. Dopo aver esordito a Broadway nel 1959, nel per l'Oscar e ne fece uno dei più apprezzati attori di Hollywood.
A consacrarne la fama vennero poi il western Tell them Willie boys ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Gian Luigi Rondi
Regista italiano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Nel cinema dal 1948, come scenografo e assistente regista di L. Visconti per La terra trema. Dopo una prima [...] 1972, e variamente controverso, di recente, il suo rifacimento a Hollywood di The Champ di K. Vidor (Il campione, 1979), Londra), e, per la lirica, nel Falstaff (1964, Metropolitan di New York), nella Norma (1965, Opéra di Parigi), nel Don Giovanni ( ...
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HUSTON, John
Attore e regista, cinematografico e teatrale, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906, figlio dell'attore Walter. Pugile professionista, campione californiano dei medio leggeri, fu attore [...] , finché si affermò fra i migliori sceneggiatori di Hollywood.
Nel 1940 esordì nella regia teatrale e nel ritenuto troppo impressionante (Let there be light, 1945). Congedato, diresse a New York No exit (Huit clos) di Sartre (1946) e due anni dopo ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] presto portato S. dalle ribalte canore agli studios di Hollywood, per fare di quest'artista eclettico, dotato di una J. Brahms, per arrivare a On the town (1949; Un giorno a New York) di Stanley Donen e Gene Kelly, vero e proprio classico del genere, ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...