POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] sul collo), 1967, riscattati però l'anno seguente a Hollywood dall'ansioso e quasi allucinato Rosemary's baby (1968), , R. Polański, Parigi 1970; I. Butler, The Cinema of R. Polański, New York 1970; J. Belmans, R. Polański, Parigi 1971; S. Rauli, R. ...
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WYLER, William (App. II, 11, p. 1134)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema americano. Le tecniche, la sensibilità e il mestiere che gli avevano consentito di affermarsi negli anni Trenta e Quaranta fra [...] interpretata da Barbra Streisand.
Bibl.: J. Addison, W. Wyler, in Hollywood, n. 128, Milano 1948; R. Griffith, Wyler, Wellman and with a past and a future, in Films in Review, n. 1, New York 1950; A. Sarris, The American Cinema, ivi 1968; J.-P. ...
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Regista e produttore cinematografico, nato a Ashfield, Massachusetts, il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 20 gennaio 1959; presidente, dal 1939, della Cecil B. De Mille Productions Inc. Compiuti gli [...] studî all'American Academy of dramatic arts di New York, aveva esordito in teatro nel 1900 come attore e dal 1906 aveva scritto varie commedie in collaborazione col fratello William. Entrato nel 1912 nel cinema (fondando una casa di produzione con ...
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Attrice cinematografica, nata a S. Antonio nel Texas (S. U.) il 23 marzo 1908. Cominciò la carriera come ballerina, prima a Chicago, poi a New York e passò al cinema nel 1925. Già considerata una delle [...] sei o sette "donne fatali" dello schermo di Hollywood, raggiunse l'apice del suo successo dal 1932 al 1936, periodo nel quale fu annualmente inclusa fra le dieci migliori attrici segnalate dal Motion Picture Herald Fame Polls. Con lo sfiorire della ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] ecc. sono la Film Library del Museum of Modern Art di New-York e la Cinémathèque Française di Parigi. Fra le più importanti netti realizzati nel 1946 dagli otto maggiori produttori di Hollywood sono stati valutati pari alla cifra record di 120 ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] tentato di promuovere progetti e coproduzioni in grado di sfidare Hollywood sul suo stesso terreno (la via del fumetto autoctono: Settanta, dove però il ripensamento delle origini del 'new horror' cade spesso nel semplice sfruttamento di titoli di ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] . Brin, Usi e costumi. 1920-1940, Palermo 1981, 1989².
R. La Vine, In a glamorous fashion. The fabulous years of Hollywood costume design, New York-London 1981.
Il disegno dell'alta moda italiana, 1940-1970, a cura di B. Giordani Aragno, F. Di Castro ...
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Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] Estasi d'amore-Operazione love) di L. Allen, venne chiamato a Hollywood dalla Walt Disney per Darby O'Gill and the little people ( del disonore), The Anderson tapes (1971; Rapina record a New York), The offence (1972; Riflessi in uno specchio scuro ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] Reduci di guerra, cominciò a frequentare corsi d'arte drammatica a New York, fra cui quelli dell'Actors' Studio; e già dal 1950) in An enemy of the people di H. Ibsen e a Hollywood in Teresa (1951), alternò attività di teatro e televisione, e proprio ...
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MINNELLI, Liza
Giovanni Grazzini
Attrice e cantante statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia del regista Vincente e dell'attrice J. Garland, già a tre anni appare accanto alla madre [...] voce al commento di That's entertainment (C'era una volta Hollywood).
Un esito modesto hanno avuto gli altri suoi film: Lucky .W. Petrucelli, Liza! Liza! An unauthorized biography of L. Minnelli, New York 1983; J. Spada, Judy and Liza, ivi 1983; M. ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...