Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] ai primi anni Trenta risale la sua collaborazione con Hollywood in veste di sceneggiatore, mestiere che disprezzò pur bibliografia
S. Reiner, La détresse et la lumière, Bordeaux 1999.
S. Cooper, Full of life: a biography of John Fante, New York 2000. ...
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Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. [...] 1968) e The white album (1979); nell'alienante mondo del cinema a Hollywood e del gioco d'azzardo a Las Vegas è ambientato il romanzo Play è testimone, hanno fatto annoverare D. tra gli esponenti del new journalism, con N. Mailer e T. Wolfe. Lo stile ...
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VIDAL, Gore
Masolino d'Amico
Narratore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a West Point (New York) il 3 ottobre 1925. Diplomato alla Phillips Exeter Academy, combatté [...] 1960) sono stati i maggiori successi dell'autore drammatico, mentre per Hollywood, oltre a The best man, V. scrisse in collaborazione con essays 1952-1992 (1993).
Bibl.: R.L. White, Gore Vidal, New York 1968; B.F. Dick, Vidal, ivi 1973; Gore Vidal: ...
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Scrittore americano, nato a Chicago il 19 agosto 1903. Passò l'infanzia a Staten Island nello stato di New York. Si iscrisse all'università Harvard, ma durante gli studî riuscì a pubblicare il suo primo [...] anche con la caratteristica di chiarezza e di ordine nel racconto e nello stile che è, forse, più da abile artigiano (il C. vive del suo lavoro di scrittore senza ricorrere a Hollywood) che da temperamento geniale.
Bibl.: M. Geismar, American moderns ...
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Scrittore nordamericano, nato a Knoxville, Tennessee, nel 1909, morto a New York il 17 maggio 1955. Cominciò gli studî alla St. Andrew School; poi, seguendo la famiglia trasferitasi nel Maine, passò alla [...] Agee on film (1959). Fu anche soggettista, e nei suoi ultimi anni lavorò quasi sempre a Hollywood.
Bibl.: D. Macdonald, Death of a poet, in The New Yorker, New York, 16 novembre 1957. Cnfronta anche: W. M. Frohock, The novel of violence in America ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 31 (qualcosa aveva anticipato in Messico a proposito di Hollywood) e da un ulteriore viaggio nel 1937-38, , Milano 1963, pp. 547-564; D. Heiney, America in Modern Italian Literature, New Brunswick 1964, pp. 34-40, 235-237 e passim; G. Pintor, La lotta ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] ne viene fatto dalla televisione e da Hollywood nell'ambito della drastica svolta a destra Boston 1978, pp. 243-253.
Le Guin, U. K., The language of the night, New York 1979 (tr. it.: Il linguaggio della notte, Roma 1986).
Lem, S., Fantastyka i ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] A casa mia non esistono stanze senza libri: né a Firenze né a New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, e naturalmente nel living da molti altri, e un lungo soggiorno a Hollywood le permisero di studiare le tecniche delle giornaliste di ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] si è avvalso di un cast ricorrente di consumati attori di teatro di New York e di Chicago (oltre a Joe Mantegna e a Lindsay Crouse, State and main (2000; Hollywood, Vermont), scanzonata commedia su un film hollywoodiano girato in una cittadina del ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] ad adeguarsi ai ritmi e ai modi di vita di Hollywood dove comunque rimase fino al 1945, pur trovandosi spesso Pylon (1935).
Bibliografia
J.L. Blotner, Faulkner: a biography, New York 1974; R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...