Uomo politico francese (n. Rouen 1954). Esponente del Partito socialista francese (PSF), ne è stato segretario nazionale (1997-2008), con un programma riformista che risentiva dell’esperienza del NewLabour [...] inglese. Respinto nel febbraio 2010 l'incarico di primo presidente della Corte dei Conti propostogli dal presidente in carica N. Sarkozy, nell'ottobre 2011 si è imposto su M. Aubry riscuotendo oltre il ...
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Indirizzo politico di ispirazione socialista non marxista, che ebbe origine in Gran Bretagna alla fine del 19° secolo. Si sviluppò a partire dal 1900 dapprima attraverso l’azione di un Labour representation [...] . Il l. britannico dalla seconda metà degli anni 1980 si è progressivamente allontanato da tali posizioni; la fase politica del newlabour, apertasi nel 1997 con T. Blair, ha avviato un nuovo corso che ha affiancato a una linea pragmatica e liberale ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] una 'nuova via' al riformismo, adeguata alle nuove esigenze della società. Per Prodi, attratto dal NewLabour britannico e dagli sviluppi in atto tra i New Democrats statunitensi (un simposio con la partecipazione di Prodi, T. Blair e B. Clinton si ...
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Socialismo e socialdemocrazia
Leonardo Rapone
Apertosi nel segno del 'declino' e della 'crisi' della socialdemocrazia - ne erano prova sia le difficoltà in cui si dibattevano i partiti di ispirazione [...] Party dacché, assuntane la leadership nel 1994, aveva reso esplicita l'intenzione di trasformarlo in un NewLabour, opposto all'Old Labour della tradizione. La third way, alla cui popolarizzazione contribuì un libro pubblicato con lo stesso titolo ...
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Partito liberale (Liberal party)
Partito liberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi [...] locali, di solito in alleanza coi laburisti, e sotto la guida di C. Kennedy finirono per ritrovarsi a sinistra del Newlabour di T. Blair. Emblematiche a tale proposito l’opposizione alla guerra in Iraq o la battaglia per tassare i redditi più ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] C. Fan, The élites, the natives and the outsiders: migration and labour market segmentation in urban China, in Annals of the Association of American temporaneamente, dall'attacco terroristico alle Twin Towers di New York, l'11 settembre 2001. La C. ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] C. Fan, The élites, the natives and the outsiders: migration and labour market segmentation in urban China, in Annals of the Association of American temporaneamente, dall'attacco terroristico alle Twin Towers di New York, l'11 settembre 2001. La C. ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] nell'ambito del maggioritario, mentre il Labour Party ha avanzato proposte di modifica in in Forme di governo e sistemi elettorali, a cura di S. Gambino, Padova 1995, p. 153; C. Rallings, M. Trasher, Local elections in Britain, London-New York 1997. ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] ricorrenti tentativi (con esiti alterni) di far adottare dal Labour party una politica di disarmo nucleare unilaterale, il CND Nord e Sud del mondo.
Bibl.: S. Melman, The peace race, New York 1961 (trad. it., Torino 1965); A. Capitini, La nonviolenza ...
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pro-ogm
(pro-Ogm), agg. inv. Favorevole alla coltivazione di organismi geneticamente modificati. ◆ Il Parlamento di Strasburgo ha addirittura indurito la linea proposta dalla Commissione proclamando la «tolleranza zero» su tutti gli Ogm non...