Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] 1971 conquistò un Orso d'argento per la fotografia al Festival di Berlino con Love is war (1970), un'opera NewYork 1998, pp. 102-41.
P. Cowie, Straight from the heart. Modern Norwegian cinema 1971-1999, Kristiansund 1999.
Nordic explorations: film ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] t. necessario alla visione di un'opera, un film o un quadro.
A porre al centro della sua capolavoro Andrej Rublëv, premiato al Festival di Cannes del 1969).
Nell On the town (1949; Un giorno a NewYork), commedia musicale di Stanley Donen in cui, pur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disco music anni Settanta, ai suoi esordi, risulta un insieme di brani funky, soul [...] il club Studio 54 di NewYork, esploda come fenomeno di tendenza e soprattutto prima che con John Travolta e il film Saturday Night Fever (La suddetto caso del Loft), in diversi luoghi (freeparty, festival, club) più o meno dominati dall’anonimato, ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] Louis. Nel 1951 al Carnegie Hall di NewYork fu il basso nella Messa da Requiem diretta 1953, 1954 e 1955 fu al Festival di Salisburgo, e alla Felsenreitschule cantò Burton Lane e Joseph Stein, tratto dal film Buona Sera, Mrs. Campbell (1968; Buonasera ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] umana e della condizione esistenziale. Due suoi film furono premiati al Festival di Cannes: Accident (1967; L'incidente) nel 1930 a NewYork, dove collaborò come critico teatrale e letterario al "NewYork times", al "NewYork Herald tribune", ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Doniol-Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di film, in "La table ronde", 1960, p. 176.
M. Meunier, Présence de Cocteau, ou le sang d'un poète, Lyon 1964.
"Cahiers du cinéma", 1964, 152, nr. monografico.
R. Gilson, Cocteau, NewYork ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] , lavorando su materiali d'archivio, al Museum of Modern Art di NewYork, e si adattò a effettuare per la Warner Bros. un lavoro girato uno dei suoi film più intensi, Nazarín (cui fu conferito un premio internazionale al Festival di Cannes del 1959), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le esperienze storiche della musica elettroacustica si sviluppano all’interno di alcune [...] concreta diffusa da altoparlanti. L’opera, presentata al Festival di Donauenschingen nel 1954, si rivela un insuccesso e Bebe Barron a NewYork, noti per aver realizzato la colonna sonora, quasi interamente elettronica, del film Il pianeta proibito ( ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] 1° dic. 1911 e primo interprete al festival di Salisburgo (22 ag. 1920). Fu dal novembre 1927 al febbraio 1928 recitò a NewYork, con l’ensamble del Deutsches Theater guidato di B. Foy (1929), primo film parlato interamente in tedesco. Lorenzino de’ ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a NewYork il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] critica e alcune nominations all'Oscar, S. ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per Taxi driver (1976) e i Golden Globe per la migliore regia e il miglior film con Gangs of NewYork (2002).
Figlio di una coppia di italoamericani, a loro ...
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sorveglianza digitale loc. s.le f. Il controllo mirato e sistematico dei dati personali, effettuato attraverso sistemi di monitoraggio dei dispositivi telematici, compresi gli smartphone, e il rilevamento delle tracce che si lasciano in Internet....