Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] specialists, Londra-NewYork 1953; P. Tranchell, Britten and brittenites, in Music and letters, Londra 1953; fasc. 7 e 11 della Musik der Zeit, a cura di H. Lindlar, Bonn 1954-1955; R. Carpenter, Baines and Britten, in The Musical Times ...
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Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (NewYork) il 12 giugno 1892, morta a NewYork il 18 giugno 1982. Studia arte a NewYork ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] 1977; A. Cagidemetrio, Una strada nel bosco, Vicenza 1980; C. Ricciardi, D. Barnes, in I contemporanei. Letteratura americana, a cura di E. Zolla, i, Roma 1982, pp. 583-629; A. Field, The life and times of D. Barnes, NewYork 1983 (trad. it., 1984). ...
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BACON, Francis (App. III, i, p. 199)
Pittore inglese, nato a Dublino il 28 ottobre 1909, morto a Madrid il 28 aprile 1992. Le sue opere, tra le più significative espressioni dell'arte del secondo dopoguerra, [...] life and violent times, London 1993;
M. Peppiatt, Francis Bacon. Anatomy of an enigma, London 1996.
Cataloghi di mostre: L.Gowing, S. Hunter, Francis Bacon, Washington, Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (mostra itinerante), NewYork 1989; Francis ...
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GARRISON, William Lloyd
Howard R. Marraro
Antischiavista americano, nato a Newburyport, Massachusetts, il 10 dicembre 1805, morto a NewYork il 24 maggio 1879. A 14 anni cominciò ad imparare l'arte [...] Moral Crusader, W. L. G., NewYork 1892; W. L. Crosby, G., Non-Resistant and Abolitionist, Chicago 1905; A. H. Grimke, W. L. G. The Abolitionist, Londra 1891; J. J. Chapman, W. L. G., Boston 1921; O. Johnson, W. G. and his Times; Sketches of the Anti ...
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JAY, John
Uomo di stato americano, nato a NewYork il 12 dicembre 1745, morto a Bedford il 17 maggio 1829. Discendente da una famiglia di calvinisti francesi, entrò nel 1768 nella carriera forense; e, [...] Bedford.
Bibl.: The Correspondence and Publics Papers of John Jay, ed. da H. P. Johnston, voll. 4. NewYork 1890-93; W. Jay, Life of John Jay, voll. 2, NewYork 1833; W. Whitelocke, Life and Times of John Jay, NewYork 1887; S. F. Bemis, Jays Treaty ...
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Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] e la narrativa (1973-74); dal 1977 al 1979 è stato responsabile letterario al New statesman; dal 1980 cura per l'Observer la rubrica Letter from NewYork.
Brillante, sarcastico, ironico, ha esordito nel 1973 con il romanzo The Rachel papers, che ...
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Nacque a Danville, nel Kentucky, il 4 febbraio 1792, da un ricco piantatore di origine irlandese; fu educato nel collegio del New Jersey (ora Università di Princeton); e nel 1816 fu eletto membro della [...] abbandonare il paese. Si ritirò dunque nell'Ohio, e a New Richmond fondò (1836) il Philanthropist, giornale nel quale si .: B. Green, Sketches of the life and writings of James G. Birney (1844); W. Birney, James G. Birney and his times, NewYork 1890. ...
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Presidente degli SUA, nato a Plains (Georgia) il 1° ottobre 1924 da una famiglia di piccoli agricoltori. Entrato nell'Accademia navale di Annapolis (1942), fece ritorno in Georgia (1953) per dedicarsi [...] l'eccessiva autonomia del segretario di stato (interviste al Time e al Sunday Times, 10 maggio e 11 luglio 1976). In un discorso pronunciato il 23 giugno a NewYork, criticò duramente la "diplomazia segreta" di H. Kissinger e lamentò la crisi dei ...
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Fotografo, nato a Pietrasanta (Lucca) il 9 novembre 1935. Autodidatta, ha iniziato la carriera di fotoreporter indipendente a Londra alla fine degli anni Cinquanta; nel corso della sua attività, ha pubblicato [...] testate come The Observer, Paris-Match, Stern, The Times, L'Espresso, Newsweek e Life.
Fotografo della italiana, Modena 1978.
Contemporary photographers, ed. M.M. Evans, NewYork 1982, 1995³.
A. Colombo, Drammatici ideogrammi, in Romano Cagnoni ...
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Scrittore statunitense, morto a Baltimora il 28 settembre 1970. Nel 1953 pubblica la seconda trilogia District of Columbia, che è meno organica della prima, USA (1930-1938) perché D.P. sembra accentuare [...] of duty (1967; trad. it., Milano 1967); The best times: An Informal Memoir (1966; trad. it., Milano 1969).
Bibl.: B. Tedeschini Lalli, J. Dos Passos, Firenze 1958; J. H. Wrenn, J. Dos Passos, NewYork 1961; R. Davis, J. Dos Passos, Minneapolis 1962. ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...