Artista concettuale ucraino (Dnepropetrovsk 1933 - NewYork 2023) naturalizzato statunitense. Impostosi sulla scena internazionale dalla fine degli anni Ottanta, nelle sue opere gli oggetti e le immagini [...] di İstanbul, di Lione, del Whitney Museum di NewYork; Documenta di Kassel, ecc.) e ottenendo prestigiosi riconoscimenti , con la collaborazione del musicista V. Tarasov (1992, NewYork, Feldman Gallery; presentata poi a Chicago, Darmstadt, Lisbona, ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - NewYork 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] 'infanzia in Arizona, tra il 1925 e il 1929 frequentò a Los Angeles la Manual high school; nel 1929, stabilitosi a NewYork, frequentò i corsi del pittore realista Th. Benton presso l'Art students' league e partecipò (1935-42) al Federal arts project ...
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Scrittore statunitense (NewYork 1931 - ivi 2015), ha incentrato i suoi libri più importanti sulla ricostruzione del passato.
Vita
Nato in una famiglia di ebrei immigrati dalla Russia, ha studiato presso [...] nell'ultimo quarto di secolo è registrata in toni tra il fantascientifico e l'horror. Ancora a NewYork è ambientato City of God (2000; trad. it. 2000), vera e propria summa delle concezioni filosofiche e letterarie dello scrittore, in cui, spaziando ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Peekskill, NewYork, 1956). Interprete di personaggi spesso autoironici, folli, ma anche malinconici e disincantati, ha mostrato di sapersi [...] adattare ai generi più diversi (dal cinema d'azione al dramma, alla commedia), pur mantenendosi fedele a uno stile che costituisce un tratto distintivo della sua personalità artistica. Premio Oscar (1996) ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - NewYork 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] fu iniziato alla vita amministrativa e politica. Delegato all'assemblea della Virginia (1782) e l'anno dopo membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, NewYork, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] e le soggettive (dove, a volte, lo sguardo dello spettatore corrisponde a quello dell'omicida).
Vita e opere
Cresciuto in una famiglia agiata, trascorse la sua adolescenza a Filadelfia. Fu dapprima attratto ...
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Attrice statunitense (n. NewYork 1937). Figlia di Henry, ha esordito sulla scena nel 1954 e nel 1960 sugli schermi ottenendo notevole popolarità in film che mettevano essenzialmente in luce il suo sex-appeal [...] e la sua adolescenziale irrequietezza: The Chapman report (Sessualità, 1962); Sunday in NewYork (1964); La ronde, di R. Vadim (1964, in Francia); Cat Ballou (1965); Barefoot in the park (1967); Barbarella e Tre passi nel delirio (1968, in Italia). ...
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Arrow ⟨ä´rou⟩, Kenneth Joseph. - Economista statunitense (NewYork 1921 - Palo Alto 2017), uno dei maggiori studiosi della teoria dell'equilibrio economico generale e dell'economia del benessere. Per [...] i contributi apportati è stato insignito nel 1972, insieme a J.R. Hicks, del premio Nobel per l'economia.
Vita e opere
Prof. alle univ. di Stanford (1953-68), Harvard (1968-79) e di nuovo Stanford (1979-91), ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - NewYork 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] spinse la sua arte verso conquiste più personali, diventando uno dei maggiori esponenti della musica contemporanea.Tra le composizioni, l'opera Il castello del principe Barbablu (1918) e la pantomima in ...
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Giornalista e scrittrice statunitense (Sacramento 1934 - NewYork 2021), ha collaborato a vari periodici (Saturday evening post, Life, The NewYork review of books e The New Yorker). Tra gli esponenti [...] del new journalism (genere letterario che si fonda sulla mescolanza di tecniche narrative e strumenti propri dell'indagine giornalistica), nei suoi romanzi e reportages ha rappresentato, con stile asciutto e profondità di analisi, la dissoluzione dei ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...