Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] Maurice B.: J. Kotsilibas-Davis, Great times, good times: the odissey of Maurice Barrymore, Garden City (NY) 1977.
Su John Drew Jr: E.A. Dithmar, John Drew, NewYork 1900; P. Wood, Splendid gipsy: John Drew, NewYork 1928.
Su Lionel, Ethel e John B ...
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Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] e in cui è tornata alle amate atmosfere irlandesi con un tocco affettuoso.
Bibliografia
M. Harris, Anjelica Huston ‒ The lady and the legacy, NewYork 1989; L. Grobel, The Hustons ‒ The life and times of a Hollywood dinasty, NewYork 2000. ...
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Russell, Kurt (propr. Kurt Vogel)
Grazia Paganelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Springfield (Massachusetts) il 17 marzo 1951. Dotato di una straordinaria abilità nel passare con disinvoltura [...] suo talento, a partire da Escape from NewYork (1981; 1997 ‒ Fuga da NewYork), ove appare nel ruolo divenuto leggendario di e nostalgico, ambientato nel mondo del football, The best of times (1986; Tempi migliori), al fianco di Robin Williams.
A ...
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Hobsbawm, Eric John Ernest
Storico inglese (n. Alessandria d’Egitto 1917). Visse a Vienna e a Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge assunse l’incarico di lettore [...] France), è stato anche prof. presso la New school for social research di NewYork (1984-89). Co-fondatore di Past& (a cura di A. Polito, 2000); la sua autobiografia Interesting times: a twentieth century life (2002; trad. it. 2004); Globalisation, ...
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Attore cinematografico statunitense (Chicago 1951 - Tiburon, California, 2014). Interprete versatile, capace di interpretare tanto ruoli comici ed esuberanti, quanto quelli drammatici o malinconici, ha [...] according to Garp (1982), The survivors (Come ti ammazzo un killer, 1983), Moscow on the Hudson (Mosca a NewYork, 1984) e The best of times (1986), mettendosi in luce per la capacità di costruire una comicità basata sul linguaggio del corpo e sulla ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - NewYork 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a NewYork presso l'altro [...] , continuò il ramo inglese, così come fecero il fratello John Jacob (NewYork 1886 - Cannes 1971), anch'egli deputato ai Comuni (1922-45), presidente della Compagnia editrice del Times e finanziere, e i figli William Waldorf (n. 1907 - m. Nassau ...
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Awoonor, Kofi. – Poeta e diplomatico ghanese (Wheta 1935 - Nairobi 2013). Considerato tra i massimi poeti contemporanei del Ghana, si è laureato nel 1960 presso lo University College of Ghana; trasferitosi [...] , ha conseguito il dottorato presso la Stony Brook University di NewYork nel 1972; nel 1975 è rientrato nel suo Paese di Ghana: a political history from pre-european to modern times, 1990; Africa, the marginalized continent, 1994; The african ...
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Scrittore statunitense (Yonkers, NewYork, 1926 - Tuscaloosa, Alabama, 1992). Dopo un’infanzia piuttosto difficile, ha ultimato gli studi superiori alla Avon Old Farms School (Connecticut) prima di prestare [...] (1984) e Cold spring harbor (1986). Y. è deceduto nel 1992 (lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo, Uncertain times), proprio quando la critica ha iniziato a valorizzarne la produzione all’unanimità, facendone un classico del realismo americano ...
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Scrittore statunitense (NewYork 1891 - Pacific Palisades, California, 1980). Dopo aver vissuto per circa quarant'anni negli USA passando da un mestiere all'altro, nel 1930 si stabilì a Parigi, dove rimase [...] the oranges of Hieronymus Bosch (1957; trad. it. 1968); Insomnia, or the devil at large (1970) e My life and times (1971). Scrittore programmaticamente autobiografico, M. ha pubblicato numerosi volumi di lettere, tra cui Lawrence Durrell and H. M.: A ...
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Scrittore e giornalista indiano (n. Chennai 1974). Ha trascorso l'infanzia in Australia, compiendo poi gli studi presso la Columbia University di NewYork e successivamente nell'univ. di Oxford. Intrapresa [...] l'attività di giornalista di economia, è stato collaboratore delle testate Financial Times, Money e Wall Street Journal, divenendo quindi corrispondente del Time da Mumbai. Nel 2008 ha ricevuto il Booker prize per il romanzo White tiger: a novel ( ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...