Giornalista statunitense (Oklahoma City, Oklahoma, 1968 – Siria 2012). Di origine libanese, ultimati gli studi presso l’Università del Wisconsin e la AUC (American University in Cairo), ha intrapreso la [...] anni ha lavorato per grandi testate quali The Boston Globe, Associated Press e The Washington Post, per poi approdare al The NewYorkTimes nel 2009. Per oltre quindici anni è stato inviato dal Medio Oriente e con il suo lavoro ha ottenuto numerosi ...
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Giornalista statunitense (NewYork 1900 - Adelaide, Australia, 1977). Dal 1922 lavorò per il NewYorkTimes. Prima reporter, poi redattore estero, infine corrispondente di guerra da varî paesi europei [...] e asiatici (da Parigi, 1931-34; dal fronte della guerra italo-etiopica, 1935-36; dal fronte della guerra civile spagnola, 1936-39; da Roma 1939-42; dall'India, 1942-43; dall'Italia, durante la guerra di ...
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Giornalista e saggista statunitense (Moyne, Irlanda, 1831 - Brixham, Devonshire, 1901). Corrispondente negli Stati Uniti del Daily News di Londra (1857), entrò a far parte (1858) dell'avvocatura di New [...] la guerra civile prestò servizio anche per il NewYorkTimes; nel 1865 fondò The Nation, che nel 1882 si fuse col NewYork Evening Post, di cui G. rimase direttore fino alla vigilia della morte. Pubblicò una History of Hungary (1853), Unforeseen ...
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Giornalista statunitense (n. 1981). Laureata presso la Brown University, collaboratrice di testate giornalistiche quali The New Yorker e The NewYorkTimes, ha esplorato il nesso tra nuove tecnologie e [...] sessualità, indagando nei siti di dating e nel pornoweb – da una prospettiva femminile e da esperienze e percezioni integralmente soggettive – i mutamenti nelle interazioni tra generi, le aspettative reali ...
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Schanberg Hillel, Sydney. – Giornalista statunitense (Clinton, Massachusetts, 1934 - Poughkeepsie, NewYork, 2016). Corrispondente del NewYorkTimes in Indocina, Paese in cui ha stretto amicizia con [...] T. Terzani e per i cui servizi è stato insignito nel 1997 del Premio Pulitzer, ha successivamente denunciato i crimini dei khmer rossi in Cambogia, documentati anche nel libro The death and life of Dith ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Greene County, NewYork, 1797 - NewYork 1882). Nel 1822 direttore del Telegraph di Rochester, in seguito, acquistatane la proprietà, lo trasformò nell'Anti-masonic [...] il principale organo del partito whig nello stato, e acquistando egli stesso maggiore influenza nella politica locale e nazionale. Dopo il 1865 fu per qualche tempo redattore del NewYorktimes e nel 1867-68 direttore del Commercial advertiser di ...
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Quotidiano in lingua inglese con sede a Parigi. Fondato nel 1887 da J.G. Bennet jr., con il titolo Paris Herald Tribune, edizione europea del NewYork Herald Tribune, dal 1967 ha assunto l’attuale denominazione. [...] stesso anno è stato rilevato dai due più prestigiosi giornali statunitensi, The NewYorkTimes e The Washington Post. Dal 2002 è completamente di proprietà della NewYork Time Company. Giornale rivolto in particolare a un pubblico di intellettuali ...
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Giornalista statunitense di origine scozzese (Clydebank 1909 - Washington 1995), vinse per due volte il premio Pulitzer (1945 e 1957). Redattore del Daily News di Springfield, Ohio (1932-33), agente di [...] pubblicità e corrispondente dell'agenzia giornalistica Associated Press a NewYork (1934-37) e a Londra (1937-39), divenne poi redattore del NewYorkTimes a Londra (1939-41) e, dal 1941, a Washington dove fu direttore associato (1964-68), poi ...
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Giornalista (NewYork 1891 - ivi 1968), direttore (dal 1935) del NewYorkTimes, che sotto la sua direzione rimase libero da legami di partito; nel 1940 sostenne la candidatura presidenziale di Roosevelt, [...] che poi però criticò aspramente. Il figlio Arthur Ochs (1926 - 2012) gli succedette (1963-92) nella direzione del giornale. Ad Arthur Ochs è succeduto il figlio Arthur Ochs jr. (n. 1951), che dal 1997 è a capo della The NewYorkTimes Company. ...
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Quotidiano statunitense di orientamento democratico, fondato a Boston nel 1872 da sei imprenditori. Nel 1873 C.H. Taylor (1846-1921) fece il suo ingresso nel giornale, risollevandone la situazione finanziaria. [...] Divenutone presidente, inaugurò i 125 anni di guida della testata da parte della famiglia Taylor. Nel 1993 il B.G. si è fuso con la NewYorkTimes Company. ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...