SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] Sica in After the fox (Caccia alla volpe, 1966) e in Woman times seven (Sette volte donna, 1967); da J. Huston in Casino Royale ( P. Evans, Peter Sellers: the mask behind the mask, NewYork 1980; A. Walker, Peter Sellers: the authorized biography, ...
Leggi Tutto
) Regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Alla fine degli anni Settanta ha realizzato l'opera più tormentata, che gli è valsa la Palma d'oro a Cannes: Apocalypse now (1979), ispirato a Cuore [...] , München 1985; J. Chown, Hollywood auteur. Francis Coppola, NewYork 1988; P. Cowie, Coppola, London 1989; M. Goodwin, N. Wise, On the edge. The life and times of Francis Coppola, NewYork 1989; P. Vernaglione, Francis Ford Coppola, Roma 1997. ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] : vedi il grande studio SOM, che propone una certa varietà di stili sia a Houston nella Interfirst Plaza (1981) che a Times Square a NewYork (1987-93). F.O. Gehry con la sua casa di Norton Beach (1984), lo studio Arquitectonica con il Palace a Miami ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] talento visivo, rasentando però un compiaciuto manierismo in Gangs of NewYork (2002) e soprattutto in The aviator (2004). Anche Qianxi manbo, 2001, Millenium mambo; Zui hao de shi guang, 2005, Three times), E. Yang (Yi Yi, 1999, Yi Yi - E uno… e due ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] talento visivo, rasentando però un compiaciuto manierismo in Gangs of NewYork (2002) e soprattutto in The aviator (2004). Anche Qianxi manbo, 2001, Millenium mambo; Zui hao de shi guang, 2005, Three times), E. Yang (Yi Yi, 1999, Yi Yi - E uno… e due ...
Leggi Tutto
PINTER, Harold
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato ad Hackney, Londra, il 10 ottobre 1930. Dal 1949 al 1957 è stato attore, soprattutto in compagnie di repertorio. Dal 1973 è Associate Director [...] (1967), Mac (1968), Landscape (1969), Silence (1969), Old times (1971), Five screenplays (1971), No man's land (1975). ; M. Esslin, The peopled wound: The work of H. Pinter, NewYork 1970; M. Corsani, Il nuovo teatro inglese, Milano 1970; Pinter: A ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] liber-tà, di cui si ricordò indubbiamente Chaplin in Modern times, 1936, Tempi moderni): tale stagione conobbe peraltro due lunghe parentesi contato (come in The clock, 1945, L'ora di NewYork, di Vincente Minnelli). E negli anni del conflitto la c ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski, Modern times (1936; Tempi moderni) di Charlie Chaplin, Fury (1936; , censorship, and the production Code from 1920 to the 1960s, NewYork 1990.
L. Jacobs, The wages of sin: censorship and the ...
Leggi Tutto
Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] febbre dell'oro; City lights, 1931, Luci della città; Modern times, 1936, Tempi moderni; The great dictator, 1940, Il grande realismo ‒ avvenga con On the town (1949; Un giorno a NewYork), dove Gene Kelly è coreografo e coregista con Stanley Donen, a ...
Leggi Tutto
Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] grande dittatore): nel finale del film precedente, Modern times (1936; Tempi moderni), Charlot perdeva il polsino della
Classical Hollywood comedy, ed. K. Brunovska Karnick, H. Jenkins, NewYork-London 1995.
Cinéma: le genre comique, éd. Ch. Rolot, ...
Leggi Tutto
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...