Finanziere e collezionista d'arte statunitense (Filadelfia 1861 - NewYork 1949), figlio del grande finanziere di origine svizzera Meyer G. (Lang nau 1828 - Palm Beach, Florida, 1905) emigrato negli Stati [...] (soprattutto pittura) costituendo la più importante raccolta delle opere più significative del 20º secolo. Nel 1939 affittò a NewYork una galleria per esporvi momentaneamente la sua collezione, finché nel 1941 F. L. Wright ebbe l'incarico di ideare ...
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Pittrice (Galesburg, Illinois, 1910 - NewYork 2012). Interrotti gli studî all'Institute of art di Chicago, si stabilì a NewYork dove rimase particolarmente colpita dalla mostra Fantastic art, Dada and [...] nascita, sono state organizzate numerose esposizioni della sua produzione artistica, le più importanti delle quali si sono tenute a NewYork, Brühl (Germania) e a Rennes les Bains (Francia), mentre nel 2019 un'ampia retrospettiva delle sue opere è ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - NewYork 2021). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, dopo esperienze iperrealiste e concettuali si è affermato soprattutto dalla fine degli anni Settanta con un [...] . Ha avuto importanti commissioni negli Stati Uniti, dove si è trasferito nel 1993 (Il Giorno e La Notte, 1989-90, NewYork, Millennium Hotel; tre grandi dipinti per il Bellagio Complex a Las Vegas, 1998). Vincitore del Premio Marche per l'arte ...
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Storico dell'arte (Shavly, Lituania, 1904 - NewYork 1996). Dal 1907 negli Stati Uniti, ha studiato alla Columbia University, dove poi, dal 1928, ha insegnato esercitando una profonda influenza non solo [...] sulla più giovane generazione di studiosi ma anche nella formazione di molti artisti. Spirito curioso, profondo conoscitore dell'arte, nei suoi studî ha privilegiato il periodo medievale e quello moderno, ...
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Architetto statunitense (Elkton, Kentucky, 1918 - NewYork 1997). Dopo aver studiato all'Alabama polytechnic institute (1936-40), completò la sua formazione al Harvard graduated school of design con W. [...] di Tuskegee, Alabama (1960-69); Government service center di Boston (1962-71); progetto per l'Art graphic center di NewYork (1967); cappella della Chandler school of theology di Atlanta (1975-81); palazzo per uffici Dharmala a Jakarta (1984-89 ...
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Fotografo statunitense (n. NewYork 1943). Ha iniziato la sua attività come free lance alla fine degli anni Sessanta, portando avanti una ricerca sulle immagini, talora organizzate in sequenze, dove ha [...] privilegiato situazioni artificiali, grottesche e surreali. La fotografia usata come mezzo di critica e di allusione alle contraddizioni della società americana è stata fondamentale per alcuni tra i suoi ...
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Disegnatore (Ramnicul Sarat, Bucarest, 1914 - NewYork 1999). Dopo aver studiato psicologia e tecnologia a Bucarest, si trasferì in Italia (1933-40) laureandosi in architettura al Politecnico di Milano, [...] la nazionalità nel 1943), collaborò dal 1941 con la rivista New Yorker e, dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale, living, 1949; The passport, 1954; The labyrinth, 1959; The new world, 1965; The inspector, 1973; All except you, 1983; ...
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Pittore inglese (Lancaster, Penn., 1883 - NewYork 1935). Dopo aver studiato a Filadelfia completò la sua formazione frequentando, a Parigi, l'Académie Julian e l'Académie Colarossi (1912-14); a NewYork, [...] esperienze dell'avanguardia: spunti cubisti, futuristi e dadaisti si combinano con un realismo precisionista (Stairs, Provincetown, 1920, NewYork, The Museum of modern art; My Egypt, 1927, ivi, Withney Museum). Realizzò anche ritratti simbolici, che ...
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Fotografo statunitense (n. NewYork 1939). Dopo aver studiato scultura alla Cooper union school di NewYork, ha conseguito il Master of arts in fotografia (1976, University of New Mexico, Albuquerque). [...] ); gli sono state dedicate anche mostre personali (Recent photographs and encaustics, 1995, Pace Wildenstein McGill gallery, NewYork; Between travesty and transfiguration, 1998, Pace Wildenstein McGill gallery, Los Angeles; Joel Peter Witkin, 2007 ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - NewYork 1969). Frequentate le lezioni di K. Moser alla Technische Hochschule di Zurigo, lavorò in Francia con H. Sauvage e poi (1920) negli USA, dove aprì uno studio [...] cui nacquero i progetti per il Museum of modern art (1930-31) e per la Chryslie-Forsyth Parkway (1931-32), a NewYork, e soprattutto il Philadelphia saving fund society building (1932), a Filadelfia, un grattacielo di 32 piani in cui le innovazioni ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...