Pittore (NewYork 1905 - ivi 1970). Studiò all'Art students league di NewYork. In contatto con R. Motherwell, W. Baziotes, M. Rothko (con i quali poi fondò la scuola Subjects of artists, 1948), interessato [...] il suo interesse per il campo pittorico uniforme diviso da bande verticali (Onement III, 1949, e Vir heroicus sublimis, 1950-51, NewYork, Museum of modern art; Chi ha paura del rosso, del giallo e del blu, III, 1967, Amsterdam, Stedelijk Museum). N ...
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Pittore statunitense (Grand Forks 1933 - NewYork 2017). Ha studiato all'univ. del Minnesota e all'Art students league di NewYork. È stato tra i più significativi esponenti della pop art americana. Un'evidente [...] seguito James Rosenquist: paintings/James Rosenquist: select Dalí (Salvador Dalí Museum, St. Petersburg, Florida, 2000) e James Rosenquist: A retrospective (Museum of Fine Arts, Houston, 2003; Guggenheim Museum, NewYork, 2003-04, e Bilbao, 2004). ...
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Pittore e scultore (Orani 1911 - Long Island, NewYork, 1988). Formatosi all'Ist. per le industrie artistiche di Monza (1931-36) con M. Marini, G. Pagano e E. Persico, realizzò decorazioni per varie esposizioni [...] e lavorò come art director alla Olivetti. Dopo un soggiorno a Parigi, trasferitosi a NewYork (1939), in contatto con l'avanguardia americana ed europea, elaborò una ricerca di astrazione formale non esente da implicazioni simboliche e culturali. La ...
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Artista statunitense (Nyack, NewYork, 1903 - NewYork, 1972), autore di collages, assemblages, film sperimentali che rivelano una personalità complessa e originale, inseribile solo parzialmente nel movimento [...] e altri artisti surrealisti, e partecipò, nel 1936, alla mostra Fantastic art, Dada and Surrealism del Museum of modern art di NewYork e, nel 1938, all'Esposizione internazionale del surrealismo di Parigi. Si ricorda la mostra The art of assemblage ...
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Scultore inglese (NewYork 1880 - Londra 1959) di origine russo-polacca. Studiò a Parigi dal 1902 al 1906. Stabilitosi nel 1906 a Londra, si dedicò alla scultura monumentale e decorativa. Nel 1909 eseguiva [...] la tomba di Oscar Wilde. Nel 1912 conobbe, a Parigi, Brancusi e Modigliani. Fu allora influenzato dall'arte africana. Dal 1913 al 1917, partecipando al movimento del vorticismo, fece della plastica non ...
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Pittore statunitense (Philadelphia 1894 - NewYork 1964). Nel 1910 cominciò a studiare pittura con R. Henri, guida e portavoce dei nuovi realisti. Ma nel 1913, l'Armory Show e poi le mostre di Picasso, [...] alle realizzazioni del dopoguerra (Rapt at Rappaport's, 1952, Hirshhorn Museum, Washington; The Paris Bit, 1959, Whitney Museum, NewYork), D. rappresenta un nesso di continuità tra la prima avanguardia e le ricerche americane del secondo dopoguerra. ...
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Pittore statunitense (Newsburgh, NewYork, 1923 - NewYork 2015). Studiò a Boston e successivamente a Parigi, dove trascorse anni particolarmente formativi (1948-54), frequentando la scuola di Belle Arti, [...] e conoscendo critici e artisti, tra cui J. Arp, G. Vantongerloo e M. Seuphor. Tornato a NewYork, K. si orientò verso un nuovo tipo di astrazione in contrapposizione al declinante espressionismo, diventando uno dei massimi esponenti dell'hard edge e ...
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Pittore (Kingston, NewYork, 1775 - ivi 1852). Nipote di Pieter V. (1687-1778), ritrattista di origine olandese, V. fu il primo pittore americano a studiare a Parigi, dove, dal 1796, soggiornò più volte. [...] americano (Arianna a Nasso, 1812, Filadelfia, Academy of fine arts). Dipinse un grande panorama di Versailles (1815, NewYork, Metropolitan Mus.), paesaggi e molti ritratti. Pur ricevendo commissioni pubbliche (Sbarco di Colombo, 1839-46, Rotonda del ...
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Architetto (NewYork 1853 - ivi 1906). Collaboratore (1872-78) di H. H. Richardson, formò poi con Ch. F. McKim e W. R. Mead (1846-1928) un influente studio di progettazione. Al classicismo di stampo rinascimentale [...] shingles, "scandole", che caratterizzano gli esterni). Tra le numerosissime realizzazioni: Boston, Public Library (1888-92); NewYork, edifici della Columbia University (1893-1914), Pierpont Morgan Library (1902-07), Metropolitan musem of art (1904 ...
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Pittore e scultore (Nizza 1928 - NewYork 2005). Rappresentante del Nouveau Réalisme, nei primi anni Cinquanta iniziò a creare i suoi primi Cachets, e nel 1959 Allures, varianti dei Cachets, consistenti [...] di impronte fatte sulla tela con una varietà di oggetti precedentemente immersi nel colore. Nello stesso anno cominciò a creare i suoi Colères, composizioni di oggetti rotti, specialmente strumenti musicali, ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...