Pittore (Lipsia 1884 - NewYork 1950). Studiò a Weimar, Parigi, Berlino, dove espose (1950) col gruppo della Secessione. Abbandonata la Germania nel 1937, fu successivamente a Parigi, Amsterdam (dal 1938) [...] e, dal 1947, negli USA dove insegnò nell'univ. di St. Louis e quindi nel Brooklyn Museum di NewYork. Essenziale per la sua formazione fu il contatto coi Fauves, dai quali derivò la violenza del colore e la deformazione espressionista dei corpi. ...
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Pittore statunitense (Nyack, NewYork, 1882 - NewYork 1967). Studiò a NewYork ed esordì come illustratore. Fu a Parigi nel 1906 e nel 1909. Indifferente a ogni tendenza d'avanguardia, da allora andò [...] maturando uno stile inconfondibile, trattando gli aspetti della vita e del paesaggio americano, fissati in atmosfere immote e solitarie, con realismo accentuato. Ebbe notevole influenza sui pittori statunitensi ...
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Architetto uruguaiano (Montevideo 1944 - NewYork 2023), naturalizzato statunitense. Professore in diverse università, V. è fautore di un'architettura caratterizzata dall'ampio ricorso alle più moderne [...] ha fondato la Rafael Viñoly architects, società di progettazione con sedi a NewYork, Tokyo e Buenos Aires.
Tra le altre opere si ricordano: la torre The Manhattan a NewYork (1984), la Physical education facility presso il Lehman College nel Bronx ...
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Pittore statunitense (Monroe, Washington, 1940 - NewYork 2021). Si è formato a Seattle (University of Washington) e, dopo aver frequentato i corsi di pittura di P. Guston e di fotografia di W. Evans nella [...] der bildenden Künste di Vienna (1964-65). Stabilitosi a NewYork nel 1967, abbandonate le prime esperienze legate alla lezione di a Baden Baden (Staatliche Kunsthalle) e nel 1998 a NewYork (Museum of modern art); nel 2001 gli è stata dedicata ...
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Fotografa statunitense (NewYork 1926 - Chicago 2009). Trascorsa la sua infanzia in Francia, tornata negli Stati Uniti, dopo aver lavorato come commessa ha per la maggior parte della sua vita svolto la [...] , mostre e libri. Il suo repertorio è composto in massima parte dalle fotografie scattate per le strade di Chicago e NewYork con una Rolleiflex di medie dimensioni negli anni Cinquanta e Sessanta in bianco e nero, e negli anni Settanta a colori ...
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Scultrice statunitense (NewYork 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed Estremo Oriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] i ombra Park a Barcellona per le olimpiadi, 1986-91; The Bedford project, Anderwood, California, dal 1988; Manhattan sentinels, NewYork, Federal Plaza, 1993-96). Ha partecipato alla Biennale di Venezia del 1972; tra le mostre personali si ricordano ...
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Pittore e scultore svedese (Stoccolma 1929 - NewYork 2022), naturalizzato statunitense dal 1953. Ha studiato alla Yale University e all'Art Institute di Chicago; a NewYork, dal 1956, è stato in contatto [...] museum). Ha reso poi gli oggetti delle sue sculture in modi più astratti e metaforici (Topo geometrico - Scala A, 1975, NewYork, The museum of modern art; serie di strumenti musicali, 1992). La collaborazione con la moglie C. van Bruggen inizia nel ...
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Artista multimediale giapponese (n. Matsumoto 1929). Trasferitasi a NewYork nel 1958, qui ha dato espressione a un profondo disagio esistenziale attraverso la produzione di opere quali le celebri infinity [...] la mia autobiografia, 2013), tra le sue principali retrospettive si segnalano quelle tenutesi al Whitney Museum of American Art di NewYork City (2012), all'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, D.C. (2017), alla Tate Modern di Londra ...
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Fotografo e regista cinematografico statunitense di origine ungherese (NewYork 1928 - Parigi 2022). Dopo avere studiato sociologia, ha lavorato come illustratore; trasferitosi a Parigi (1948), si è dedicato [...] astratte di grandi dimensioni, servendosi del mezzo fotografico. Tornato negli Stati Uniti (1954), ha pubblicato un lavoro su NewYork (1956; nuova ed. 1995) che lo ha rivelato come fotografo. Le sue composizioni, ispirate al dadaismo, preludono ...
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Artista concettuale giapponese (Kariya, Aichi, 1933 - NewYork 2014). Dal 1951 a Tokyo, si è dedicato all'arte da autodidatta (disegni di corpi nudi smembrati; environments). Dopo avere viaggiato a lungo [...] , e verso il futuro nella seconda). Importanti mostre di K. sono state: One thousand days One million years (1993, NewYork, Dia center for the arts), Whole and parts 1964-1995 (1997-98, Lione, Rivoli, Barcellona, Tokyo), Horizontality/Verticality ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...