Finanziere e diplomatico statunitense (NewYork 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] della MSA (Mutual security administration) (1951-53), di nuovo ambasciatore a Londra (1953), governatore dello stato di NewYork (1955-58), "ambasciatore viaggiante" del presidente J. F. Kennedy (genn.-dic. 1961); in qualità di assistente segretario ...
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Musicista statunitense (Los Angeles 1912 - NewYork 1992). Allievo di H. Cowell, di A. Schönberg e di E. Varèse, dal 1956 al 1960 ha insegnato alla New School di NewYork. Musicista eccentrico e ironico, [...] si è affermato soprattutto come pianista e compositore d'avanguardia. Ha ideato il "pianoforte preparato" (cioè un pianoforte sulle cui corde sono applicati svariati oggetti, in modo da ottenere effetti ...
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Pittore e scultore (Orani 1911 - Long Island, NewYork, 1988). Formatosi all'Ist. per le industrie artistiche di Monza (1931-36) con M. Marini, G. Pagano e E. Persico, realizzò decorazioni per varie esposizioni [...] e lavorò come art director alla Olivetti. Dopo un soggiorno a Parigi, trasferitosi a NewYork (1939), in contatto con l'avanguardia americana ed europea, elaborò una ricerca di astrazione formale non esente da implicazioni simboliche e culturali. La ...
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Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - NewYork 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a NewYork, vi [...] 1865-77), vi fece scavi, raccogliendo preziose statue e suppellettili, che costituirono (1870) il primo nucleo del Metropolitan Museum di NewYork, di cui (1870) P. fu nominato direttore. La sua opera per portare il museo dai modesti inizî al livello ...
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Ideologo del socialismo utopistico (Magdeburgo 1808 - NewYork 1871). Di mestiere sarto, attivo nell'emigrazione degli artigiani tedeschi in Francia, pubblicò a Parigi il suo primo scritto, Die Menschheit [...] wie sie ist und wie sie sein sollte (1838) e partecipò ai moti blanquisti del 1839. Si trasferì poi in Svizzera, occupando una posizione di prestigio nella Lega dei giusti. Con le Garantien der Harmonie ...
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Operatore e regista cinematografico (Connellsville, Pennsylvania, 1870 - NewYork 1941); operatore di attualità e (1900) direttore dei laboratorî Edison, nel 1902 passò a dirigere film a soggetto; fondatore [...] di una propria casa di produzione (Rex, 1911), nel 1912 si associò con A. Zukor, D. Frohman e W. E. Brady dando vita alla Famous players, che nel 1916 si fuse con la Lasky play company; dopo questa fusione ...
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Storico (Columbus, Ohio, 1917 - NewYork 2007), figlio del precedente, prof. di storia all'univ. Harvard (1946-61). Consigliere del presidente J. F. Kennedy (1961-63), tornò poi all'insegnamento nell'univ. [...] di NewYork. Scrisse tra l'altro: The age of Jackson (1945, premio Pulitzer per la storia); The general and the president (1951, con R. H. Rovere); The age of Roosevelt (3 voll., 1957-60); A thousand days: J. F. Kennedy in the White House (1965, ...
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Attore cinematografico americano (NewYork 1899 - Hollywood 1957). Esordì in teatro e conobbe il suo maggior successo a Broadway nel 1934 con The petrified forest, di cui due anni dopo interpretò la versione [...] cinematografica che inaugurò la sua fortunatissima carriera di attore cinematografico. In trentacinque anni di teatro e cinema B. ricoperse prevalentemente il ruolo del duro, dotato però di una forte carica ...
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Uomo politico (NewYork 1745 - Bedford, NewYork, 1829). Allo scoppio della guerra d'indipendenza fu delegato di NewYork al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). Incaricato delle [...] in Gran Bretagna (1794) per risolvere le questioni sorte in conseguenza della guerra anglo-francese; il trattato da lui redatto fu ratificato l'anno successivo. Fu poi governatore di NewYork (1795-1804), dopo di che si ritirò a vita privata. ...
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Produttore cinematografico (NewYork 1899 - Hollywood 1936); tra le figure più significative dell'industria del cinema americano. Prima a capo della Universal e poi della Metro-Goldwyn-Mayer, impose un [...] modello tanto creativo quanto autoritario di ideare, controllare la realizzazione e promuovere un film, che influenzò notevolmente l'industria cinematografica statunitense nel momento della decisiva espansione, ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...