(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] , 1985); Nou'asprezece trandafiri (trad. it., Diciannove rose, 1987).
Bibl.: D. Allen, D. Doeing, M. Eliade: an annotated bibliography, NewYork 1980. Studi: Th. J. J. Altizer, M. Eliade and the dialectic of the sacred, Filadelfia 1963; I. P. Culianu ...
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Romanziere, nato a Chicago il 14 gennaio 1896. Diplomato nel 1916 all'università Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano [...] alla guerra mondiale.
Ha esordito con un romanzo, One Man's Imitation (1917; ma pubblicato a Londra nel 1920 e a NewYork nel 1922). L'opera che per prima lo fece conoscere fu tuttavia il romanzo Three Soldiers (1921) nel quale egli utilizzò le ...
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Narratore americano, nato a Philadelphia il 7 aprile 1931; è stato anche giornalista, direttore di riviste letterarie, direttore di gallerie d'arte, professore universitario, organizzatore culturale; con [...] loro stessa esistenza a un atteggiamento insieme ironico, sottilmente allusivo e giocoso.
Bibl.: R. Gilman, The confusion of realms, NewYork 1969; J. Klinkowitz, J. L. Somer, Innovative fiction, ivi 1972; numero unico di Critique (XVI, estate 1975 ...
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BARTH, John Simmons (App. IV, i, p. 229)
Scrittore statunitense. A sette anni di distanza dalla trilogia di novelle Chimera (1972), B. ha pubblicato Letters (1979), summa conclusiva di tutta la prima parte [...] necessaria. Narrativa americana e postmodernità, Torino 1984;
E.P. Walkievicz, John Barth, Boston 1986;
H. Ziegler, John Barth, London-NewYork 1987;
S. Fogel, G. Slethaug, Understanding John Barth, Columbia (S.C.) 1990;
M.F. Schulz, The muses of ...
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BLANCHOT, Maurice (App. IV, i, p. 299)
Scrittore e critico francese. La riflessione sul rapporto tra scrittura, morte, silenzio è proseguita nell'opera saggistica (Le pas au-delà, 1973; trad. it. 1989) [...] , Lire les récits de M. Blanchot, Amsterdam 1992;
Maurice Blanchot. The demand of writing, ed. C. Bailey Gill, London-NewYork 1996;
P. Mesnard, Maurice Blanchot: le sujet de l'engagement, Paris 1996;
M. Chantal, Maurice Blanchot et le déplacement d ...
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(pseud. di Bisk, Anatole)
Critico d'arte, critico letterario, scrittore e poeta francese, nato a Odessa il 28 marzo 1919. Cresciuto in Belgio, combatte per la Francia libera nel 1941-42. Arrivato a New [...] York, diviene segretario di redazione del giornale La voix de France, dove conosce A. Breton, Saint-John Perse e S. Dalì. Nel 1945 pubblica una prima raccolta di poesie, La vie est clandestine, e nel 1955 Quel royaume oublié?, che traduce l' ...
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GIPPIUS, Zinaida Nikolaevna
Anjuta MAVER
Poetessa simbolista russa, nata a Belev nel governatorato di Tula l'8 novembre del 1869 e morta a Parigi il 9 settembre 1945; moglie del romanziere e poeta D. [...] ; V. Brjusov, Z. N. G., in Ruskaja literatura XX veka (1890-1910), a cura di S. A. Vengerov, I, Mosca 1914; Vl. Zlobin, Z. N. Gippius (Eë sud′ba), in Novyi Žurnal, XXXI, NewYork 1952; A. M. Ripellino, Poesia russa del Novecento, 2ª ed., Milano 1960. ...
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Lindgren, Astrid
Bruno Berni
Lindgren, Astrid (nata Ericsson)
Scrittrice svedese, nata a Vimmerby (Kalmer) il 14 novembre 1907. La sua straordinaria fama di scrittrice per ragazzi iniziò nel 1945, quasi [...] di opere per ragazzi, sì che la L. può essere considerata la scrittrice svedese di gran lunga più letta in patria e nel mondo.
bibliografia
J. Hurwitz, Astrid Lindgren. Storyteller to the world, NewYork 1989; E.-M. Metcalf, Astrid Lindgren, Toronto ...
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Narratore e polemista, nato a Parigi nel 1894. Medico della periferia industriale di Parigi, è passato attraverso varie esperienze politiche o piuttosto di fazioni intellettuali. Dapprima simpatizzante [...] romanzo, ove predomina un temperamento concitato e ossessivo, è rimasto la sua opera migliore e presenta la vita di NewYork nelle forme più speciose e meccaniche della modernità. Il tono satirico-drammatico e la tecnica linguistica abnorme e gergale ...
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VAN DOREN, Carl
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato il 10 settembre 1885 a Hope (Illinois). Studiò all'università dell'Illinois, dove fu assistente (1907-1908), si laureò alla Columbia di New [...] York, dove fu docente, p10fessore incaricato e straordinario dal 1911 al 1930; nello stesso tempo fu redattore letterario di The Nation Review, giugno 1938; A. Kazin, On native grounds, NewYork 1942, pp. 268-70; F.B. Millett, Contemporary American ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...