Clarinettista, sassofonista e compositore afroamericano (Piedmont, Virginia, 1900 - NewYork 1964). Divenne famoso nell'orchestra di F. Henderson (1924-27), dove si impose come strumentista e arrangiatore, [...] gettando le basi per il linguaggio orchestrale del jazz classico e sviluppando un'articolazione delle sezioni di fiati valida ancora oggi. Dal 1927 al 1931 fu direttore musicale dei McKinney's Cotton Pickers, ...
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Sassofonista (Inglewood, California, 1925 - NewYork 1985); esordì nell'orchestra di Les Brown, insieme al fratello Ray, trombonista. Nel 1941 a NewYork con B. Sherwood, suonò con T. Powell (1943) e B. [...] Goodman (1944). Nel 1947 fu nell'orchestra di W. Herman, dove acquistò notevole fama come uno dei cosiddetti four brothers e come uno degli iniziatori del cool jazz. Nel 1950 si riunì con B. Goodman, per ...
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Pianista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1912 - NewYork 2005). Dopo gli studî all'Accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály, nel 1938 si trasferì negli USA, esordendo alla [...] Carnegie Hall nel 1939. Nel dopoguerra, parallelamente all'attività concertistica, si dedicò all'insegnamento conducendo corsi di perfezionamento. Ideale interprete bartokiano (nel 1946 eseguì in prima ...
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Batterista e capo di orchestra, statunitense (Chicago 1909 - NewYork 1973). Affermatosi nel 1935 con B. Goodman, nella cui orchestra coltivò da precursore il ruolo solistico della batteria, diresse poi [...] in varî periodi proprie big band, alle quali arrise un grande successo di pubblico. La tecnica innovativa di cui era in possesso ne ha fatto un maestro tuttora considerato un punto di riferimento; la sua ...
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Critico musicale (Crawfordsville, Indiana, 1887 - NewYork 1945). Allievo di G. Campanari, nel 1919 entrò nella redazione di Musical America, di cui divenne poi editore. Critico musicale di numerosi giornali [...] newyorkesi, nel 1928 fondò nel Curtis Institute di Filadelfia la prima classe di critica musicale e insegnò anche al NewYork college of music. Tra le sue molte pubblicazioni, si ricorda The international cyclopedia of music and musicians (1939), poi ...
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Pianista (Chicago 1914 - NewYork 2003). Esordì a 11 anni con la Chicago symphony orchestra, perfezionandosi in seguito alla Juilliard School di NewYork (fino al 1936) e dedicandosi poi all'insegnamento [...] presso il conservatorio di Filadelfia (1935-42) e la Juilliard School (1943-53). Affermatasi a livello internazionale a partire dal 1947, è considerata una delle maggiori interpreti del repertorio bachiano, ...
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Musicista (Sambor, Leopoli, 1892 - NewYork 1964). Pianista e compositore, studiò con F. Busoni, E. Humperdinck e A. Schönberg. Interpretò in prima esecuzione assoluta numerosi lavori pianistici di Schönberg, [...] (1912). Insegnò a Leopoli e Cracovia, e nel 1937 emigrò negli USA, dove insegnò al conservatorio di Filadelfia e alla Juilliard School di NewYork. Tra i suoi allievi, Th. W. Adorno e A. Brendel. Ha composto musica cameristica e vocale-strumentale. ...
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Cantante e direttore d'orchestra afroamericano (Rochester, NewYork, 1907 - Hosckessin, Delaware, 1994). Pur avendo guidato per molti anni una delle migliori orchestre di stile swing (vi suonarono, in [...] periodi diversi, B. Webster, C. Berry, D. Gillespie), C. appartiene più alla storia dello spettacolo che a quella del jazz. Attivo sia nel teatro sia nel cinema, si è infatti affermato come brillante uomo ...
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Musicista statunitense (San Francisco 1891 - NewYork 1952). Studiò con R. Goldmark, R. Joseffi e P. Joun, e si perfezionò con E. Bloch. Dal 1936 al 1950 insegnò alla Juilliard School of Music. Compose [...] l'opera teatrale The prodigal son (1943-44), diversi lavori orchestrali (The pied piper, 1915; A California suite, 1917; The eve of st. Agnes, 1919; Indian dances, 1928; ecc.) e vocali-orchestrali, pezzi ...
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Musicista (NewYork 1896 - Princeton 1985). Studiò alla Harvard University e poi privatamente con E. Bloch. Insegnò a Northampton, a Cleveland, nell'univ. di California (1944-52) e in quella di Princeton [...] (1953-65). Apprezzato compositore, dopo un primo periodo d'ispirazione stravinskiana e neoclassica, si indirizzò verso un cromatismo d'avanguardia. Compose le opere The trial of Lucullus (1947), Montezuma ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...