SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] aveva eseguito i due concerti per pianoforte di Mendelssohn. Nei primi anni Sessanta incise con L. Bernstein e la Filarmonica di NewYork il terzo e il quinto concerto di Beethoven, tornando accanto a Ormandy e G. Szell per i due concerti di Brahms ...
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FITZGERALD, Ella
Antonio Lanza
(App. III, I, p. 628)
Cantante di jazz statunitense. Fu lanciata dal batterista Ch. Webb, leader di una delle migliori orchestre della Swing Era, nella quale la F. militò [...] Ella. Ein Bildband, Amburgo 1961; O. Alström, Portait of my Pals, Stoccolma 1965; L. Feather, From Satchmo to Miles, NewYork 1972; H. Pleasants, The great American popular singers, ivi 1974; A. Polillo, Jazz. La vicenda e i protagonisti della musica ...
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(App. III, I, p. 255; IV, I, p. 307)
Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese. Dopo il 1976, lasciata la direzione della Filarmonica di NewYork, si è dedicato quasi esclusivamente all'attività [...] H. Oesch, Interview mit Pierre Boulez, in Melos, 1976, pp. 293-96; J. Peyser, Boulez, composer, conductor, enigma, Londra-NewYork 1976; M. Cadieu, Boulez, Madrid 1977; P. Griffiths, Boulez, Londra 1978; M. Stahnke, Struktur und Ästhetik bei Boulez ...
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Direttore d'orchestra, nato a Novara il 7 aprile 1920, morto in un disastro aereo nei pressi di Parigi il 24 novembre 1956. Studiò al conservatorio di Milano e nel 1943 esordì come direttore d'orchestra [...] internazionale, dopo che Arturo Toscanini nel 1948 lo ebbe chiamato a dirigere concerti per la National Broadcasting Corporation di NewYork. Nel 1950 fu invitato al Festival di Edimburgo, nel 1951 diresse per la prima volta a Londra. Poco prima ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1982, pp. 237-341.
"Primitivism" in 20th century art: affinity of the tribal and the modern, ed. W. Rubin, 2 voll., NewYork 1984.
S. Price, Primitive art in civilized places, Chicago 1989 (trad. it. I primitivi traditi. L'arte dei "selvaggi" e la ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] rise of nations in the Soviet Union: American foreign policy and the disintegration of the USSR, a cura di M. Mandelbaum, NewYork 1991. Politica estera: La politica estera della perestrojka. L'Urss di fronte al mondo da Breznev a Gorbacev, a cura di ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Jahrhunderts. i: Deutschland und Mitteleuropa, Monaco di B. 1971; Of German music: a symposium, a cura di H. H. Schönzela, NewYork 1976; W. Konold, Nuove opere liriche nella RFT. Un inventario e una rassegna, in Musica/Realtà, 23 (1987), pp. 91-108 ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] due milioni vimno nella banlieue in luogo di 84 mila come nel 1801), in modo che Parigi viene superata per popolazione soltanto da NewYork e da Londra. Come densità Parigi è invece di gran lunga al primo posto, avendo (nel comune) 36.800 ab. per kmq ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] nato in un ambiente umile e molto sobrio, divenne un successo mondiale: nel 1988 trionfò e venne premiato al Lincoln Center di NewYork, l'anno seguente fu al Festival d'Automne di Parigi compiendo poi una tournée europea. Infine si trasformò in film ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Nicolaievič; il 6 aprile dello stesso anno fu autorizzata a prendere il nome di Società imperiale.
L'Academy of Music di NewYork non è un corpo accademico, ma un teatro per rappresentazioni e per concerti. Aperto nel 1854, s'incendiò nel 1866 e ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...