Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nessun ideale; dissacrano il ruolo dello scrittore, apprezzano la durezza di Šalamov e di S. Dovlatov (emigrato e morto a NewYork nel 1989); sono convinti che il male abbia da tempo trionfato nel mondo; introducono nella letteratura temi tabù come l ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nel 2000, intanto, ribadirono la vittoria dei candidati del Partito nazionale democratico, vicino al presidente. Dopo gli attentati di NewYork dell’11 settembre 2001, Mubārak offrì agli Stati Uniti il suo appoggio alla lotta contro il terrorismo, ma ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Nel 15° sec. sorsero scuole di miniatura nella Gheldria e a Utrecht (Libro d’ore di Caterina di Clèves, NewYork, Pierpont Morgan Library); P. Christus, D. Bouts, G. David, originari delle province settentrionali, lavorano nei P. del sud (➔ fiammingo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] contro obiettivi civili e militari israeliani.
2001: in Afghanistan, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 a NewYork e Washington, rovesciamento del regime dei Taliban da parte di una coalizione multinazionale e nuovo corso politico sotto ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] del Likud A. Sharon, le azioni militari israeliane di rappresaglia. Dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 a NewYork e a Washington il livello dello scontro tra Israeliani e Palestinesi crebbe ancora e si moltiplicarono gli attacchi ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] , che rivendicava un maggior controllo sulla vita religiosa del paese.
Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 a NewYork e Washington, Gheddafi ha attuato una svolta tesa a far uscire la L. dall’isolamento internazionale. Sottolineata la ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ). Ospite prima del console piemontese di Tangeri (nov. 1849 - giugno 1850), poi operaio in una fabbrica di candele a NewYork, riprese finalmente a navigare nell'America Centrale, e tra il Perù, la Cina, l'Australia.
Per l'Italia con Vittorio ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] in capo dell'esercito americano (1775). Liberata Boston nel marzo 1776, W. fu costretto il mese successivo ad abbandonare NewYork e fu ripetutamente sconfitto tra maggio e novembre dello stesso anno; dopo le vittoriose azioni di Trenton (dic. 1776 ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] Nel 1924 fu indotto dal cardinale P. Gasparri a lasciare l'Italia e si stabilì a Londra, poi a NewYork (1940). Rientrato in Italia (1946), riprese l'attività politica, pur non aderendo ufficialmente alla Democrazia cristiana, e particolarmente dura ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] fuggire e si rifugiò a Roma, dove fu ministro della Guerra durante il triumvirato mazziniano del 1849. Nuovamente esule a NewYork dal 1849 al 1860, partecipò nelle schiere garibaldine alle campagne del 1860, '66 e '67. Deputato di Montesarchio (1861 ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...