Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] Partito dei contadini. Passato all'opposizione dopo l'esito sfavorevole delle elezioni del gennaio 1947, per evitare l'arresto nell'ottobre 1947 fuggì da Varsavia, e si rifugiò a NewYork. Ha scritto un volume di ricordi: The rape of Poland (1948). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ricorrente nella letteratura, nel cinema e nel teatro, come testimonia il dramma esistenzialista Antygona w Nowym Yorku («Antigone a NewYork», 1992) di J. Głowacki. Nella prosa, oltre al nuovo interesse per la memorialistica e alla fortuna di generi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] loro fianco nuovi autori (M. Irchan; M. Mandryka; I. Kiriak) e, verso la fine degli anni 1950, si formò il ‘Gruppo di NewYork’ (J. Tarnavs´kyj, B. Bojčuk, E. Andijevs´ka, V. Vovk, P. Kylyna). Né va dimenticato il rigoglio letterario ucraino che si ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] come l’iperrealista C. Bravo e la scultrice M. Colvin; vanno inoltre ricordate l’arte tecnologica di J. Downey a NewYork e le bizzarrie umoristiche di J. Pablo Langlois Vicuña.
La musica popolare cilena presenta aspetti molto diversi che vanno dai ...
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(sp. e port. Guyana o Guayana) Vastissima regione dell’America Meridionale, costituita di montagne e tavolati granitici e compresa tra l’Oceano Atlantico, il Bassopiano delle Amazzoni e i Llanos dell’Orinoco. [...] rientrarono in possesso, ottenendo anche il Suriname, in cambio della cessione all’Inghilterra di Nuova Amsterdam (od. NewYork) nell’America Settentrionale. Nel 1780 gli Inglesi s’impadronirono dei punti più importanti delle colonie olandesi e nel ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] nell'orbita della politica di Luigi XIV, fu in guerra con l'Olanda dal 1664 al 1667, ottenendo la cessione di New Amsterdam (NewYork), e, concluso col re di Francia il trattato di Dover (1670), nuovamente dal 1672 al 1674. Negli ultimi anni di regno ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - NewYork Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] 1646) alle dipendenze del parlamento; ebbe parte notevole nella vittoria di Dunbar (1650) e restò comandante in capo delle forze parlamentari in Scozia, allorché Cromwell dové tornare in Inghilterra. Nominato ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, NewYork, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] i sudisti (in partic., a Fort Henry e a Shiloh nel 1862 e a Vicksburg nel 1863). Comandante in capo di tutte le forze dell'Unione (marzo 1864), G. coordinò efficacemente l'azione, incalzando le truppe ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a NewYork, dove diresse il [...] Cittadino. Rientrato in Italia nel 1915, partecipò come volontario alla prima guerra mondiale e nel 1919 entrò nella redazione del Corriere della Sera, rimanendovi fino al 1925, quando fu costretto a emigrare ...
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Pseudonimo del teorico e leader politico afroamericano Malcolm Little (Omaha 1925 - NewYork 1965). Sottoproletario, nel 1952 uscì dal carcere dopo aver scontato una pena per rapina e aderì alla setta [...] dei Musulmani neri, che anche per suo merito si trasformò in un grande movimento nazionale. Nel dibattito che diede origine a movimenti come il Black power e il Black panther party, pur confermando la ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...