Adelman, Bob. – Fotografo statunitense (NewYork 1931 - Miami 2016). Compiuti gli studi di Diritto e specializzatosi in Filosofia, si è formato come fotografo alla scuola di documentazione della rivista [...] Life e successivamente all’agenzia Magnum, collaborando negli anni successivi con testate quali Esquire, Time, People e NewYork Times Magazine e raggiungendo grande celebrità negli anni Sessanta grazie alle intense immagini con cui ha documentato l’ ...
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Architetto e scultore (Czernowitz, Ucraina, 1890 - NewYork 1965). Si formò alla scuola di Adolf Loos, fu membro del gruppo G (Gestaltung) e in contatto con De Stijl. Nel 1923 ideò per il teatro di Berlino [...] una parete scenografica. Nel 1926 si trasferì a NewYork, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto: interno di un cinema dell'Ottava Strada (1928), Galleria di Peggy Guggenheim (1942), Endless House (primo progetto 1950, secondo ...
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Drammaturgo e pittore (Perth Amboy, New Jersey, 1766 - NewYork 1839), anche direttore teatrale. Tra i suoi numerosissimi e fortunati lavori: The father of an only child (1789); Fontainville Abbey (1795); [...] Ribbemond, or the feudal baron (1796); André (1798, il migliore) sono i primi drammi romantici americani. Scrisse anche opere di carattere storico, tra cui: History of the American theatre (1832) e History ...
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Banchiere statunitense (NewYork 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a NewYork per lui, notevole anche per gli arredi e le collezioni, fu venduta all'asta nel 1903 per dissesto finanziario, e distrutta. ...
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Storico dell'arte (Glogau, Slesia, 1873 - NewYork 1966). Allievo di H. Wölfflin, insegnò a Friburgo (1921-33) e, dopo l'epurazione nazista, alla NewYork University (1938-42). Nei suoi studî arricchì [...] non ignorò le qualità simboliche. Tra le sue pubblicazioni: David to Delacroix (1952); Caravaggio studies (1955); Mannerism and anti-mannerism in Italian painting (1957, saggi già pubblicati nel 1925 e 1930); Nicolas Poussin. A new approach (1966). ...
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Uomo d'affari e collezionista (Baltimora 1848 - NewYork 1931). Incrementò le attività finanziarie e imprenditoriali del padre William Thompson (1819-1894) e anche la collezione di pitture francesi e italiane [...] che questi aveva fondata (1850) arricchendola con pitture e sculture antiche europee, ceramiche orientali e occidentali, miniature, incunaboli, avorî, oreficerie. Legò alla città di Baltimora la collezione ...
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Scultore (West Baton Rouge, Louisiana, 1904 - NewYork 1985). Fondamentali per la sua arte furono la giovanile esperienza in una fonderia (1922-30) e un viaggio in Europa (1932). Autore di opere d'ispirazione [...] 'aeroporto di Newark, 1936), dagli anni Cinquanta si volse a soluzioni di matrice minimalista consistenti in forme tubolari, curve e continue, talvolta in movimento (NewYork, Museum of modern art: Costruzione 8, 1954; Costruzione 73, 1960-65; ecc.). ...
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Banchiere (Francoforte s. M. 1865 circa - NewYork 1941) a NewYork. Coadiuvato dalla moglie Florence Meyer, appassionata collezionista, adunò importanti opere d'arte (catalogo in 4 voll. di S. Rubinstein [...] Bloch, 1926-27): pitture italiane e spagnole, opere d'arte decorativa di favolosa ricchezza. Al Metropolitan Museum di NewYork (del quale era stato eletto 7º presidente nel 1934) donò opere di scultura medievale e legò tutte le opere anteriori al ...
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Scultrice tedesca (Amburgo 1936 - NewYork 1970). Emigrata negli USA nel 1939, prendendone la nazionalità nel 1945, si è formata dapprima al Pratt institute e all'Art students' league di NewYork, poi [...] a superare il concetto di separazione fra pittura e scultura, creò opere tra le più interessanti e precoci espressioni dell'arte concettuale. Sue opere si trovano a NewYork, Guggenheim Museum, Museum of modern art; a Londra, Tate Gallery, ecc. ...
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Pittore e illustratore (NewYork 1894 - Stockbridge, Mass., 1978). Studiò all'Art students league: dal 1916 realizzò oltre 300 copertine per il giornale newyorkese Post. Illustrò (1926-76) il Boy scout [...] calender, libri per ragazzi e collaborò con Life, Ladies' home journal, American Magazine, ecc.; grande diffusione (1943-45) ebbero poster tratti dai suoi quadri sulle Four Freedoms. Le sue vignette e ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...