Drammaturgo (Washington 1928 - Montauk, NewYork, 2016). Esordì con gli atti unici The Zoo story (rappr. a Berlino 1959; NewYork, 1960); The death of Bessie Smith (Berlino, 1960; NewYork, 1961) e The [...] American dream (NewYork, 1961). Finalmente Broadway gli aprì le porte inaugurando la stagione del Billy Rose Theatre con Who's afraid of Virginia Woolf? (1962), che fu poi rappresentato anche in Italia (1963). Ha scritto inoltre: Tiny Alice (1964); ...
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Stilista statunitense (n. NewYork 1939). Dopo aver lavorato per vari department stores, nel 1967 si è messo in proprio e ha disegnato una collezione di cravatte realizzate a mano con la griffe Polo. Il [...] successo ottenuto lo ha sollecitato a creare una linea di abbigliamento maschile (1968). Nel 1971 ha rivolto la sua attenzione all'abbigliamento femminile e ha proposto una linea di camicie da donna. L'anno ...
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Poeta statunitense (Wilkinsburg, Pennsylvania, 1926 - Nelson, NewYork, 2009). Di famiglia quacchera, laureatosi nel 1949, ha insegnato letteratura in varie università. Alla vasta risonanza suscitata dalla [...] con la memoria, come appare anche dai saggi di In radical pursuit (1975). Tra le pubblicazioni, sono inoltre da ricordare: Each in his season (1993); The Führer bunker: the complete cycle (1995); Not for specialists: new and selected poems (2006). ...
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Regista e produttore statunitense (n. NewYork 1965). Laureatosi alla University of Southern California, nel 1988 ha diretto il cortometraggio Lion’s den (La tana del leone), per poi vincere il premio [...] speciale della giuria al Sundance Film Festival con Public access (1993, il suo primo lungometraggio); due anni dopo ha ottenuto la consacrazione internazionale con il noir The usual suspects (1995, I ...
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Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. NewYork 1965). Figlio del regista R. Downey sr, ha intrapreso la carriera di attore ancora bambino, ma ha raggiunto la notorietà interpretando C. Chaplin [...] in Charlot (1992, candidato all’Oscar come migliore attore protagonista). Tra la metà degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila la carriera di D. ha subito un graduale arresto (a causa di problemi con ...
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Biochimico e medico statunitense (n. NewYork 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] alla Duke University; proprio qui L. ha iniziato a occuparsi di ricerca. I suoi studi si sono concentrati sulla percezione degli stimoli esterni da parte delle cellule: mettendo in contatto le particelle ...
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Batterista statunitense (Philadelphia, Pennsylvania, 1931 - NewYork 2011). Cresciuto a Providence, Rhode Island, si è affermato al fianco dei più grandi pianisti bianchi del jazz moderno (con B. Evans [...] e S. LaFaro nel 1956 e dal 1959 al 1964, con P. Bley nel 1963 e con K. Jarret dal 1972 al 1977), poi con grandi formazioni d'avanguardia (Liberation music orchestra, C. Bley). Dal 1972 ha cominciato a ...
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Stilista statunitense (n. NewYork 1942). Dopo aver ottenuto il diploma al Fashion Institute of Technology, nel 1962 ha iniziato a collaborare come stilista con diverse case di moda. Nel 1968, insieme [...] affidata allo stilista F. Costa, mentre quella della linea maschile a I. Zucchelli. I disegni e i modelli di K., ripetutamente premiati, sono conservati a NewYork presso il Museum of modern art, il Whitney museum e il Solomon R. Guggenheim museum. ...
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Poeta statunitense (NewYork 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] in Africa e nel 1955 pubblicò The vestal lady on brattle, il suo primo libro di poesie. Con la partecipazione ai "poetry readings" di San Francisco del 1956 si inserì nel gruppo dei poeti beat. In Happy ...
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Musicista statunitense (Chicago 1909 - NewYork 1986). Virtuoso di clarinetto, dopo aver suonato in varie orchestre di jazz dall'età di dodici anni, nel 1934 costituì la sua prima orchestra che divenne [...] la più celebre d'America. Il suo successo risvegliò l'interesse del mondo intorno al jazz che dal 1936 cominciò a godere una vasta popolarità con il nome di swing (e G. ebbe appunto il soprannome di "king ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...