Sindacalista (Braidwood, Illinois, 1870 - NewYork 1919). Minatore dall'età di 12 anni, si iscrisse agli United mine workers of America nel 1890, alla loro costituzione, e ne divenne presto vicepresidente [...] (1898-1908) presidente. Vicepresidente della American federation of labor (1899-1914), fu dal 1915 al 1919 presidente della commissione per l'industria dello stato di NewYork. Pubblicò Organized labor (1903); The wage earner and his problems (1903). ...
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Industriale e bibliofilo tedesco (Francoforte sul Meno 1847 - NewYork 1920), naturalizzato statunitense (1870). Con le sue donazioni (1912, 1914) di opere scelte (circa 5000 volumi) creò la sezione ebraica [...] della Library of Congress di Washington. Alla liberalità di S. si devono il seminario di teologia giudaica della Harvard University e l'ospedale Montefiore di NewYork. Ha finanziato inoltre la pubblicazione di traduzioni bibliche e testi ebraici. ...
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Uomo politico sionista (Mogilëv 1869 - NewYork 1924). Nel suo Die Judenfrage und der sozialistiche Judenstaat (1898) sostenne che uno stato ebraico poteva essere attuato solo su base socialista; poco [...] dopo, con un appello alla gioventù ebraica, diede vita al Partito socialista sionista, aderendo (1909) al sionismo laburista (Poalei Sion) dal quale fu chiamato (1920) a far parte di una commissione d'inchiesta ...
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Giornalista (Claverack, NewYork, 1802 - NewYork 1884). Dal 1827 al 1861 fu direttore del Morning Courier di NewYork, che divenne uno dei maggiori portavoce dell'opposizione whig al presidente Jackson. [...] Dal 1861 al 1869 ministro degli USA in Brasile, nel 1865 riuscì a negoziare un trattato segreto con Napoleone III con cui questi s'impegnò a ritirare dal Messico le sue truppe ...
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Generale cubano (Sancti Spíritus 1858 - NewYork 1921); partecipò alla guerra del 1868-78 e a quella del 1895-98. Candidato liberale alla presidenza (1905), partecipò attivamente alla rivoluzione contro [...] il vincitore Estrada Palma, che provocò l'intervento nordamericano. Fu presidente dal 1909 al 1913; tentò inutilmente di ritornare al potere insorgendo (1916) contro M. Menocal e presentandosi (1920) come ...
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Storico statunitense (Filadelfia 1832 - Yonkers, NewYork, 1906). Prof. (1859-1902) di lingua e letteratura greca all'univ. di York, è però soprattutto noto come storico del protestantesimo francese: History [...] of the rise of the Huguenots of France (2 voll., 1879); The Huguenots and Henry of Navarre (2 voll., 1886); The Huguenots and the revocation of the edict of Nantes (2 voll., 1895) ...
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Filantropo statunitense (Livingston Manor, NewYork, 1865 - Orlando 1955). Di religione metodista, fu presidente (1926-37) del comitato mondiale dell'YMCA (Young men's christian association) e del Consiglio [...] internazionale missionario (1921-42). Durante le due guerre mondiali si prodigò per migliorare le condizioni dei prigionieri di guerra. Nel 1946 ottenne, insieme a E. G. Balch, il premio Nobel per la pace ...
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Nipote (NewYork 1884 - ivi 1962) di Theodore, sposò (1905) Franklin Delano, suo lontano parente. Si occupò di problemi di educazione, di assistenza sociale, di protezione di minoranze. Dopo la morte del [...] marito (1945), fu nominata rappresentante degli USA all'assemblea generale delle N.U. e (1946) presidente della commissione per la tutela dei diritti umani ...
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Uomo politico (Watervliet, NewYork, 1824 - Palo Alto 1893), governatore della California e poi senatore; fu presidente e direttore della Central pacific railroad. In memoria del figlio fondò nel 1885 [...] a Palo Alto un'università (Stanford University), che fu aperta nel 1891 e che presto divenne una delle più importanti degli USA ...
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Generale statunitense (Maldon, Essex, 1728 circa - NewYork 1806). Stabilitosi nella Virginia, durante la guerra d'Indipendenza ebbe il comando dell'armata del nord, con la quale obbligò gli Inglesi alla [...] capitolazione di Saratoga (1777). Sconfitto dal gen. C. Cornwallis a Camden (1780), destituito dal comando, si ritirò a vita privata ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...