URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] cugino di Aimone di Genevois, per cercare di riassestare le finanze del Regno, ma si trovò in ostaggio di NiccolòAcciaiuoli, gran siniscalco e sostenitore di Albornoz, e, bersagliato dalla regina, da Giovanna Durazzo e dalla piccola nobiltà, dovette ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] nella sottomissione della città. L'anno successivo, in virtù dei legami di personale amicizia che lo legavano a NiccolòAcciaiuoli, gran siniscalco del Regno di Napoli (delle cui ultime volontà il C. sarebbe stato esecutore testamentario) fu eletto ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] dell’auditore della Camera apostolica, monsignor NiccolòAcciaiuoli. Il papa gli concesse inoltre la sua tomba.
Lasciò il suo cospicuo patrimonio in eredità al nipote Niccolò di Jacopo (1679-1740) e alla sua discendenza maschile (Calonaci ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] disposto a prendere in considerazione una conciliazione con la Santa Sede.
Solo con il ritorno al potere di NiccolòAcciaiuoli, gran simiscalco del Regno, fermamente deciso a risolvere il conflitto, la situazione cominciò a distendersi. Nel dicembre ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -diplomatiche di Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1881; L. Tanfani, Nicola Acciaiuoli, Firenze 1863; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del sec. XIV, in Arch. stor. napoletano, XXIV-XXVI (1899-1901); A ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] abbiamo una descrizione fattaci nel 1395 dal notaio italiano Niccolò de' Martoni di Capua; più tardi nel 1436 per timore di una restaurazione franca in Atene, Francesco II Acciaiuoli fu arrestato e strozzato, i figli furono inscritti nei giannizzeri ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , annunciandogli il prossimo arrivo a Milano di Francesco e Niccolò Valori; quasi a ribadire questi rapporti con la Toscana, secondo il Sanuto, ma, a parere dell'ambasciatore fiorentino Giovanni Acciaiuoli, "elata et piena di fiori et frondi ... con ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del suo tempo in Bruni, in Niccoli, in Traversari, nel M., in Palmieri e in Acciaiuoli. Insieme con gli aretini Bruni e Tortelli, e con Guarini, Filelfo e Valla, il M. è ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] erudita, sensibile a certi influssi del platonismo ficiniano, Acciaiuoli rispose il 4 nov. 1469 (ibid., pp. 438 famiglie più potenti, vi era stata l'ascesa definitiva al potere di Niccolò Vitelli. Nel marzo e nell'aprile 1467 il L. fu priore ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, a 1301 alcuni banchieri fiorentini, tra cui i Cerchi, gli Acciaiuoli, i Mozzi e i Bardi, chiesero ed ottennero dal ...
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