FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] V. Fra le altre traduzioni del F.: la Rhetorica ad Alexandrum regem dello pseudo Aristotele, dedicata al cardinale NiccolòAlbergati e che fu una delle più lette traduzioni del F., l'Orazione in lode degli Ateniesi e quella Contro Eratostene di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Parentucelli da Sarzana, che già segretario del vescovo di Bologna e del cardinale NiccolòAlbergati, era destinato a salire al soglio pontificio col nome di Niccolò V.
Appena divenuto pontefice (1447) egli si adoperò in ogni modo per raccogliere ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. e Isotta Nogarola.
Nel 1438 il concilio di Basilea si trasferì a Ferrara: inaugurato l'8 gennaio da NiccolòAlbergati, impegnò moltissimo il G. nell'attività di interprete fra greci e latini, oltre che nella declamazione del discorso inaugurale ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Qui fu in contatto con il Parentucelli e con NiccolòAlbergati, sui quali forse contava quando ipotizzava un possibile del 1449, quando si recò a Roma per rendere omaggio a Niccolò V, al quale indirizzò una breve orazione nella quale gli raccomandava ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] l'Aurispa, il Filelfo, mentre, fra gli ecclesiastici, trovò Alberto da Sarteano, l'arcivescovo NiccolòAlbergati e il suo segretario Tommaso Parentucelli, il futuro Niccolò V, già conosciuto a Firenze. Agli anni bolognesi, ma più precisamente al 1426 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Le traduzioni erano state pensate per il teatro privato dell’Albergati a Zola, presso Bologna, ma ebbero una più ampia di Ludovico Antonio Muratori, modelli storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] dichiara di aver affidato al "Lapacino" e a Ercole Albergati, detto Zafarano, i versi del testo del Poliziano, affinché 61); mentre in una missiva del 23 ag. 1504 Niccolò da Correggio, menzionando un clavicordo donato alla nuora dalla marchesa, ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...