ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] era già nel circolo dei Farnese), i rapporti tra i due appaiono sicuramente legati all'amicizia tra il cardinale Farnese e NiccolòArdinghelli, che già dal 1536 appare tra i segretari del prelato, ma destinato a più brillante carriera.
Nel 1545-46 l ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] decisa durante l'incontro di Lucca. Anche di questa missione del D. la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi NiccolòArdinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il D. non ottenne nulla, né la liberazione di Giorgio d'Austria, né ...
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Gentildonna fiorentina, corteggiata da Lorenzo de' Medici, giovanissimo, sin da prima del 1465 e cantata platonicamente nel suo Canzoniere, sposata più tardi a NiccolòArdinghelli. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Roma al servizio del cardinale NiccolòArdinghelli, segretario di Paolo III. Morto Ardinghelli (1547), il Facchinetti entrò Quattro Coronati, nella medesima promozione di Giambattista Castagna e Niccolò Sfondrati (futuri Urbano VII e Gregorio XIV). In ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] ai più alti livelli prelatizi e affaristici della Curia. In particolare, l'8 apr. 1542 fu incaricato da NiccolòArdinghelli, datario apostolico, vescovo di Fossombrone e vicelegato di Perugia, di recarsi ad amministrare, in qualità di suo "negotiorum ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] torrigiani donati al R. Arch. di Stato di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 3., XIX (1874), pp. 16-76, 221-253; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I ,Firenze 1877, pp. 409, 415, 593; II, ibid. 1881, pp. 369, 529, 534; III, ibid. 1882, p ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'autonomia del F., che diede incarico a Giuliano Ardinghelli, inviato all'imperatore nel marzo 1548, di avanzare una santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al 1 marzo 1504, il M. aveva fiancheggiato l'ambasciatore Niccolò Valori alla corte di Luigi XII, a Lione, con l' venne un fermo diniego a ogni riabilitazione (lettera di Piero Ardinghelli, per conto del cardinale Giulio de’ Medici, a Giuliano ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per denaro e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora il 7 ag. 1522, Isabella aveva annunciato fiamminga (e il fatto chiami, nel 1539, il brussellese Niccolo Carcher a riattivare l'arazzeria è ulteriore prova di questo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di Laudomia, Lisa, è stata sedotta da Troilo degli Ardinghelli, un traditore filo-mediceo, che ha finto di sposarla, ripudiare la propria fede medicea, per farsi accogliere nel palazzo di Niccolò de’ Lapi e poter spiare dall’interno le mosse dei ...
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