Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di NiccolòCircignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] toscano e del naturalismo caravaggesco, affreschi nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] per la navata affreschi che riproducevano episodi della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, NiccolòCircignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ma andarono distrutti nel sec. XIX, quando la chiesa fu ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dal fratello Antonio. A G. XIII si deve infine la costruzione della torre dei Quattro Venti, affrescata da NiccolòCircignani, Matteo e Paolo Brill.
Se sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione dello Stato pontificio, le ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] e sperimentale è la tela di Gubbio, forse l'opera più matura del D., da cui sembra trapelare un rapporto con NiccolòCircignani, che sul finire degli anni Settanta era già da tempo attivo in Umbria. Ai modi del D. possono avvicinarsi opere ancora ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] testo del documento (Morini, 1915) risultino essere stati commissionati al F. insieme con la grande cornice architettonica, appartengono a NiccolòCircignani, che firmò e datò la seconda opera al 1596. Nel 1595 il F. incaricò un suo procuratore di ...
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Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, Palazzi Vaticani), svolse un'intensa attività in Umbria come decoratore e pittore di pale d'altare (Annunciazione, Città di Castello, Pinacoteca comunale). Nuovamente documentato a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] trentaquattro scene di martirio, affrescate da N. Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e M. Voci, L'impresa d'Inghilterra nei dispacci del nunzio a Madrid Niccolò Ormanetto (1572-1577), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età ...
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Pittore (n. 1570 circa - m. 1630 circa). Fu allievo del padre Niccolò. Attivo prevalentemente a Roma, operò con marcati accenti manieristici (affreschi in S. Maria della Consolazione, nel Palazzo Altemps [...] e in S. Maria in Traspontina, 1614-16) per poi volgersi, nelle opere più tarde, a intonazioni naturalistiche dai più vigorosi effetti cromatici (Crocifissione, 1620, Modena, Galleria estense) ...
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