CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] bolognese, che lo rese famoso, anche per la fama raggiunta da alcuni suoi discepoli, come Filippo Beroaldo iunior e NiccolòCopernico, ci restano in sostanza solo i quattordici sermones o prelezioni, che occupano più della metà del volume della sua ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] delle sue lezioni sono noti da una lettera di Vincenz Lang (Vincentius Longinus, studente a Cracovia negli stessi anni di NiccolòCopernico), inviata nel 1500 da Bologna al poeta Conrad Celtis (Biliński, 1975, p. 29).
Sono rimasti solo i titoli di ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] Galileo astronomo, in Mem. della Soc. astron. italiana, n.s., XV (1943), pp. 93-107; NiccolòCopernico, in Il Bene, LV (1943), pp. 90 s.; I precursori di Copernico, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXVII (1943-44), classe di scienze ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] Nel febbraio del 1615 il domenicano fiorentino Niccolò Lorini denunciò al tribunale dell'Inquisizione alcune Lorini, l'opera Le rivoluzioni delle sfere celesti (1543) di Copernico fu 'sospesa': dagli esemplari stampati andavano eliminati i passi in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] l'ultima mano all'Epilogo magno. Nel maggio un tal Niccolò Fanti, prete, già complice della tentata evasione del 1594, depose segue la condanna all'Indice del De revolutionibus di Copernico e della Lettera in sua difesa del calabrese Paolo Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] tale non interessa, così come non interessa a Niccolò Machiavelli; come Machiavelli assegna un ruolo decisivo alla sviluppi – Bruno si proponeva anzitutto di emancipare sia Nicola Copernico, sia soprattutto, la «nova filosofia» dalle critiche che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] vi è un’altra tradizione, che fa capo a Pitagora e attraverso Niccolò da Cusa giunge a Nicolas de Malebranche, Vico e Gioberti.
Si e scienza. Su questo punto, il Nolano, Nicola Copernico e Galilei s’inseriscono nella stessa prospettiva, e Bruno, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] all'universo geocentrico e il rifiuto della cosmologia di Copernico e Galileo.
A Parigi il G. elaborò anche il del progetto per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la cui cronologia rimane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] che s’ispirava a Tacito (pensando in realtà a Niccolò Machiavelli, che nell’Italia controriformista era pericoloso citare).
Con autori del 16° secolo. Furono indicati a turno Nicola Copernico; gli anonimi autori sassoni del dibattito sulle monete (i ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il moto della Terra, saranno ripresi, con ben altra consapevolezza, da Copernico e da Galileo. La confessione - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per ...
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