COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] che stava presso il papa. Si era venuta a formare un'intera cosca, da tutti indicata come "i beneventani", "de quali", dice il Valesio palazzo arcivescovile. Divenuto cardinale aveva venduto a Niccolò Negroni la carica di tesoriere per 20.000 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] al pontificato del loro arcivescovo e cercarono di trarre dalla situazione i maggiori vantaggi personali possibili: primo tra costoro NiccolòCoscia, che era stato segretario dell'arcivescovo di Benevento e suo conclavista nel 1721 e nel 1724, e che ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] religiosità mentre la corruzione e l'affarismo dei suoi collaboratori contribuirono al fallimento della sua azione di governo. NiccolòCoscia era stato il segretario di Benedetto XIII durante il suo cardinalato a Benevento, e, appena eletto, il papa ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor NiccolòCoscia.
Mentre il pontefice si occupava soprattutto degli 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l'elezione del Coscia al cardinalato. Nel 1727-28 l'I. intervenne nelle congregazioni ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] di Camilla (Silvio Stampiglia).
Nei rapporti con i due compositori, Polvini si valse di potenti patroni porporati, Ottoboni e NiccolòCoscia, favorito di papa Benedetto XIII. L’anno seguente Leo musicò il secondo dramma della stagione, Il Cid (un ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] era stato spostato all'arcidiocesi di Benevento (1731) per normalizzare lo stato diocesano dopo le malversazioni del cardinale NiccolòCoscia; ma questi, fuggito a Napoli, gli sobillò contro la popolazione. La città di Napoli inviò proteste scritte ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] e già nel concistoro dell’11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l’elezione al cardinalato di NiccolòCoscia, principale consigliere del papa. La sua opposizione a Benedetto XIII si espresse anche nel rifiuto di dismettere la parrucca ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] , che lo stimava moltissimo, fu assai impegnativa. Paolucci si pose subito in urto con la cerchia di beneventani capeggiati da NiccolòCoscia, alla cui nomina a cardinale si oppose pubblicamente. Nel 1726 l’assenza di Paolucci, recatosi ad Albano per ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] che oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana pulpito esterno del duomo di Prato (1428-1438). Nel monumento Coscia l'opera di Donatello si limita alla splendida effigie bronzea, ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da Niccolò V. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal Elsa, il 3 ag. 1479, fu ferito da un colpo di spingarda alla coscia. Quando la conquista di Otranto (8 ag. 1480) da parte dei Turchi ...
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