Cardinale (Pietradefusi 1681 - Napoli 1755). Arcivescovo di Benevento, da papa Benedetto XIII fu creato cardinale nel 1726 e segretario di stato. Resosi tristemente celebre nell'esercizio della sua carica, fu condannato il 9 maggio 1733 come ladro e falsario a dieci anni di carcere ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] al pontificato del loro arcivescovo e cercarono di trarre dalla situazione i maggiori vantaggi personali possibili: primo tra costoro NiccolòCoscia, che era stato segretario dell'arcivescovo di Benevento e suo conclavista nel 1721 e nel 1724, e che ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] religiosità mentre la corruzione e l'affarismo dei suoi collaboratori contribuirono al fallimento della sua azione di governo. NiccolòCoscia era stato il segretario di Benedetto XIII durante il suo cardinalato a Benevento, e, appena eletto, il papa ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor NiccolòCoscia.
Mentre il pontefice si occupava soprattutto degli 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l'elezione del Coscia al cardinalato. Nel 1727-28 l'I. intervenne nelle congregazioni ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] S. Sede con l'imperatore Carlo VI e con Vittorio Amedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto cardinale NiccolòCoscia. Tomba, nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, di C. Marchionni. ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] era stato spostato all'arcidiocesi di Benevento (1731) per normalizzare lo stato diocesano dopo le malversazioni del cardinale NiccolòCoscia; ma questi, fuggito a Napoli, gli sobillò contro la popolazione. La città di Napoli inviò proteste scritte ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] e già nel concistoro dell’11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l’elezione al cardinalato di NiccolòCoscia, principale consigliere del papa. La sua opposizione a Benedetto XIII si espresse anche nel rifiuto di dismettere la parrucca ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] , che lo stimava moltissimo, fu assai impegnativa. Paolucci si pose subito in urto con la cerchia di beneventani capeggiati da NiccolòCoscia, alla cui nomina a cardinale si oppose pubblicamente. Nel 1726 l’assenza di Paolucci, recatosi ad Albano per ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] nuotano intorno), la membratura che incastra il ginocchio alla coscia, traversata da un’arteria che tutta la dimezza, e d’altri Santi della diocesi dei Marsi [...], in Roma, per Niccolò Angelo Tinassi, 1673.
16 L. Jacobilli, Vite de’ santi e beati ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] anno, grazie all'interessamento del suo concittadino monsignor Niccolò Forteguerri (l'autore del Ricciardetto), che lo quali il Fabroni criticava l'elevazione al cardinalato di N. Coscia, protetto di Benedetto XIII, la cui nomina suscitò una forte ...
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