ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] di Federico il Bello in Padova, Ulrico di Walsee, a Treviso (insieme a Ubertino daCarrara) per un colloquio con il conte di Gorizia. Quindi, con NiccolòdaCarrara, si recò a Bolzano e poi a Judenberg per incontrare Federico. Con la Corte reale ...
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MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] di Azzo d’Este, va integrata con il richiamo al rapporto di parentela che i Macaruffi avevano stretto con i NiccolòdaCarrara tramite Francesco, che era ventenne nel 1358 e abitava a Venezia.
Nonostante la pacificazione col Carrarese, il M. rinunciò ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] .).
La guerra riprese nel 1394, quando la successione di Niccolò (III) ad Alberto d'Este fu minacciata da Azzo di Francesco d'Este, segretamente appoggiato da Francesco Novello daCarrara: Niccolò, col sostegno di Firenze e di Bologna (a fianco della ...
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NICCOLOda Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒda Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] dal nonno materno. Frequentò poi le lezioni di Ognibene Bonisoli da Lonigo, che lo introdusse allo studio del greco, forse già il De differentiis febrium, comunemente assegnato a Niccolò (Durling, 1961, p. 251; Mugnai Carrara, 1979A, p. 201), ma che ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] delle due città, ma perdette Rovigo, toltagli da Venezia attaccata da suo suocero Francesco daCarrara. La riebbe però nel 1438 col Polesine in compenso della sua neutralità nelle lotte tra Venezia e Filippo Maria Visconti. Successivamente però i ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] 67 di Nicola Pisano e aiuti) in S. Domenico a Bologna, opera da cui lo scultore derivò, già in vita, il proprio appellativo (in dalla bottega di Nicola Pisano, Niccolò prese l’impegno di scegliere personalmente il marmo a Carrara e di eseguire in due ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] soprannome Virunio e all'origine stessa del D. è costituita però da un atto notarile del 19 dic. 1508, in cui egli . del Cinquecento, Milano 1967, pp. 61-77; D. Mugnai Carrara, Profilo di Niccolò Leoniceno, in Interpres, II (1979), pp. 192, 196, 204 ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] 1877, pp. 230 ss.) che nel 1540 egli è assente da Genova dato che suo fratello Domenico regola, a suo nome, Abadia..., in Arte español, 1945, pp. 58-65; J. Contreras, Escultura de Carrara en España, Madrid 1957, pp. 22-25, figg. 25-30; Ars Hispaniae, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei daCarrara, di Padova, tolta ai daCarrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante una patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all’ ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] nel dritto monete imperiali romane, o quella che Francesco II daCarrara fece fondere nel 1390 per la riconquista di Padova. di medaglisti con Bertoldo di Giovanni e con Niccolò Spinelli detto Niccolò Fiorentino. Nel 16° sec. importante fu l ...
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