Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] riguarda la cronologia e il contenuto delle Epistole.
Ep I è diretta da Arezzo, in nome del capitano, del Consiglio e dell'intera Parte bianca, al cardinale NiccolòdaPrato giunto sul finire dell'inverno 1304 in Toscana per tentarne la pacificazione ...
Leggi Tutto
PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] la nascita, Selvaggia e Gherardo, nato nel 1307. Nel frattempo, prese parte attiva al tentativo operato dal cardinale NiccolòdaPrato di arrivare a una pacificazione del conflitto tra Bianchi e Neri. Grazie alla sua mediazione, una delegazione dei ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] prologhi di tipo classico (Timone del Boiardo; Cefalo di Niccolòda Correggio; Sofonisba di Galeotto del Carretto; Panfila del Pistoia Francesco Petrarca e su le sue relazioni con Convenevole daPrato, suo maestro a Carpentras, e con altri italiani ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli Apostoli e nelle i contrasti tra Niccolòda Cusa e il duca Sigismondo del Tirolo terminano in compromessi da cui non esce ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] le trattative di pace tra Firenze e gli esuli condotte dal cardinal daPrato); ma ben presto si ruppe con la "malvagia e scempia" bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] un anno. Alla fine dell'anno Guillaume de Lestrange e Pileo daPrato erano sempre a Bruges, oltre la scadenza che il papa aveva durata del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] rinnovata tra Venezia, Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, Niccolò d'Este e in un secondo tempo Giovanni Maria come proprio luogotenente il suo consigliere Carlo di Francesco Albertini daPrato. Il Diario ferrarese testimonia come G. si fermasse a ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] quarantenne, fu chiamato, in concorrenza con Torello Torelli daPrato, alla cattedra di diritto civile con lo stipendio annuo chiesa di S. Maria dei Servi, dove nel 1492 il nipote Niccolò fece erigere un monumento in onore del C. e del figlio Angelo ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] di Santa Croce siamo in grado d'identificare Gherardo daPrato, autore di un Breviloquium sulle Sententiae di Pietro sostituirono nell'insegnamento: Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore nel 1299, Giordano da Pisa nel 1303, Filippo da Pistoia dopo il ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, daNiccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Giovanni daPrato e si guadagnò ben presto larga fama di esperto in cose giuridiche tanto da essere , in Nuovo Archivio veneto, n.s., XIX-XX (1905), pp. 45, 350-353; Id., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Riv. di scienze stor., III (1906), s-6, pp ...
Leggi Tutto