NICCOLOdaReggio
Joël Chandelier
NICCOLÒdaReggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] servizio presso i sovrani angioini, dato che Giovanna I fu meno interessata dei suoi predecessori al mecenatismo scientifico.
NiccolòdaReggio rappresenta, più che un precursore dell’interesse umanistico per i testi greci, l’ultima grande impresa di ...
Leggi Tutto
Maestro di retorica, nato a Signa, poco lungi da Firenze, verso il 1165. Circa il 1190 incominciò ad insegnare a Bologna; e, tra i maestri dell'ars dictandi, cosi numerosi in Italia nei secoli XII e XIII, [...] di professori e dotti. Più importante ancora è la Rhetorica novissima in tredici libri, scritta a richiesta del vescovo NiccolòdaReggio.
L'ultimo suo lavoro fu un breve opuscolo, Libellus de malo senectutis et senii, dedicato ad Ardingo, vescovo di ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] pubblicato con il titolo De mulierum morbis in Constantini Africani... Opera, I, pp. 321-324 è probabilmente di NiccolòdaReggio (sec. XIV).
18) De pulsibus:non è stato ancora identificato.
19) Pronostica: si tratta del Prognostikon di Ippocrate ...
Leggi Tutto
Galeno Claudio (Galieno)
Enzo Volpini
Nato a Pergamo nel 129-130 d.C. e morto nel 200 circa, G. è considerato, dopo Ippocrate, il medico più illustre dell'antichità.
Accurato anatomista e fisiologo di [...] e Arnaldo di Villanova. Tradussero direttamente dal greco in latino, nel XII secolo Burgundio da Pisa, nel XIII Guglielmo di Moerbeke e nel XIV secolo infine NiccolòdaReggio e Pietro d'Abano (L. Thorndike, Translations of works of G. from the Greek ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...]
Egli aveva dimestichezza con il vasto corpus delle opere galeniche tradotto dal greco nella prima metà del XIV sec. daNiccolòdaReggio, ma non ne traeva tanto un sapere tecnico quanto la fondazione razionale della chirurgia su una base fisiologica ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , e traduttori dal greco e dall'arabo in latino come Gherardo da Cremona, Costantino l'Africano, Burgundio di Pisa, Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova e NiccolòdaReggio. Tutti questi studiosi, in varia misura e in modi differenti, contribuiscono ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] traduzione del De usu partium di Galeno, eseguita daNiccolòdaReggio nel 1317. Il testo del Canone si ῾Ammār ibn ῾Alī al-Mawṣilī (X-XI sec.), che fu edito a Roma da Nātān ha-Me᾽āṭī.
Nel settore dell'etica medica, fu tradotto in ebraico lo scritto ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] del De usu partium di Galeno nella traduzione fatta nel 1317 daNiccolòdaReggio, egli abbandonò la pseudogalenica descrizione dell'utero come composto da sette cellulae, da lui delineata nell'Anothomia del 1316, e corresse il suo precedente ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] diffusione manoscritta (lista dei codici in D’Alverny, 1985; Fortuna, 1998). Rapidamente eclissate dalle versioni di NiccolòdaReggio, presentano un’elevata fedeltà al testo greco, ma anche una rigidità espressiva forse ricollegabile alla scarsa ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] bilinguismo del D. e degli altri dotti pugliesi e calabresi (è appena il caso di citare il de Scolis e NiccolòdaReggio) non poteva non incontrarsi con la "passione" culturale del sovrano angioino, che si espresse anche e soprattutto nella ricerca ...
Leggi Tutto