COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] pubblicato con il titolo De mulierum morbis in Constantini Africani... Opera, I, pp. 321-324 è probabilmente di NiccolòdaReggio (sec. XIV).
18) De pulsibus:non è stato ancora identificato.
19) Pronostica: si tratta del Prognostikon di Ippocrate ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] del De usu partium di Galeno nella traduzione fatta nel 1317 daNiccolòdaReggio, egli abbandonò la pseudogalenica descrizione dell'utero come composto da sette cellulae, da lui delineata nell'Anothomia del 1316, e corresse il suo precedente ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] diffusione manoscritta (lista dei codici in D’Alverny, 1985; Fortuna, 1998). Rapidamente eclissate dalle versioni di NiccolòdaReggio, presentano un’elevata fedeltà al testo greco, ma anche una rigidità espressiva forse ricollegabile alla scarsa ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] bilinguismo del D. e degli altri dotti pugliesi e calabresi (è appena il caso di citare il de Scolis e NiccolòdaReggio) non poteva non incontrarsi con la "passione" culturale del sovrano angioino, che si espresse anche e soprattutto nella ricerca ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] le traduzioni dal greco di Pietro d'Abano e di NiccolòdaReggio: compilò infatti un Lexicon Graecum et Latinum contenente un nel 1410 gli Statuti (Malagola, p. 521) lo segnalano lontano da Bologna: "Magister Dominico de Ragosia (et alii) qui ab uno ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] (20 once d’oro). È possibile che tra i suoi allievi vi sia stato il medico (e traduttore di opere mediche) NiccolòdaReggio, che si addottorò nel 1319 ma che già nel 1317 aveva dedicato a Giacomo Pipino la sua traduzione del De utilitate partium di ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] Lugano, 1903a, p. 448 n. 5; Id., 1903b, p. 173 n. 5; Id., 1905, p. 200), realizzato durante il generalato di NiccolòdaReggio (1447-1451) (Antonio da Barga, 1450 circa, 1901, p. 60; Thomas, 1881, pp. 111 s.; Id., 1898, pp. 124 s.). Egli è menzionato ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] Maria Visconti. Successivamente però i rapporti tra N. e Filippo Maria migliorarono sempre più e forse N. sarebbe stato chiamato da lui al governo di Milano, se non fosse morto, pare per veleno. Abile politico, la sua vita familiare fu contrassegnata ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] di famiglia facoltosa, e da lei ebbe due figli, Nicandro e Carandulo Camillo, nati entrambi a Reggio e battezzati il 4 maggio , Milano 1967, pp. 61-77; D. Mugnai Carrara, Profilo di Niccolò Leoniceno, in Interpres, II (1979), pp. 192, 196, 204 s ...
Leggi Tutto
Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] politico e che favorì perciò il colpo di mano di Niccolò figlio del marchese Lionello, che si impadronì di Ferrara nel e la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e Cesare Borgia dall'altra, riuscì abilmente a destreggiarsi ...
Leggi Tutto