Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Menahm Nafusi di Palermo, Samuele da Messina, Moses il Cantore daReggio Calabria, Perahia ibn al-Kahir da Aleppo.
La presenza di medici ebbe modo di discutere le sue tesi sia con Niccolòda Giovinazzo sia con i Domenicani di Napoli. Questo scambio ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] le tappe del viaggio per raggiungere Lodi attraverso Modena, Reggio, Parma, Fiorenzuola, Piacenza. Qui il papa aveva Bibliofilia, LX (1958), pp. 260 s., 266; E. Aeschlimann, Aggiunte a Niccolòda Bologna, in Arte lombarda, XIV (1969), pp. 34 s.; A.R. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] egli poneva precise condizioni al suo rientro nella lega, e cioè: la restituzione, da parte di Venezia, delle città di Ravenna e Cervia, da parte di Ferrara, di Modena e Reggio, e, da parte della lega nel suo insieme, quella di Firenze ai Medici. Si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dei candidati spagnoli, il cardinale Niccolò Sfondrati, che prendeva il nome i feudi imperiali di Modena e Reggio, non esitò ad occupare Ferrara avuti studi recenti: qualche indic. si può però ricavare da C. Perez Bustamante, España y el Imperio en ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ricevette gli oratori bolognesi, che gli rammentarono i capitoli firmati daNiccolò V con la città nel 1447 e confermati dai successivi papi le Alpi. Nel luglio 1512 le truppe pontificie conquistarono Reggio in assenza del duca Alfonso d'Este, giunto ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. Questo indusse il governo Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da 2000 uomini in armi al comando di Juan Fernández de Heredia e di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] nel 1542 uscirono le epistole di Niccolò I e il primo tomo di e subito si diffuse il sospetto che vi fosse da Roma un ordine in tal senso. In particolare, di padri gesuiti per le visite pastorali a Reggio e per i dibattiti conciliari. Infine, prese ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , territori corrispondenti quasi esattamente a quelli infeudati daNiccolò II erano stati concessi, sempre ai Normanni, che vi prendevano parte - "uno dei più autentici mezzi del reggimento della teocrazia medievale e, al tempo stesso, uno dei segreti ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] fine alle acute polemiche divampanti tra Gesuiti da un lato e Francescani e Domenicani dall'altro , v. anche S. Masella, Niccolò Fraggianni e il tribunale dell'Inquisizione a N. Vian, Il leone nello scrittoio, Reggio Emilia 1980, pp. 95-8, ma per ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Pietro ‒ scriveva a Niccolò Chiaromonte, cistercense e familiare del papa, creato da poco da O. cardinale vescovo di Firenze; Pisa e Genova]; in Lombardia ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara, Modena] e in Veneto [prima Treviso ...
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