Condottiero (Tolentino 1350 circa - Borgotaro 1435), della famiglia dei Mauruzi della Stacciola. Al servizio prima dei Malatesta, poi dei Fiorentini con Venezia in lotta coi Visconti, espugnò Brescia (1426) [...] e contribuì alla vittoria di Maclodio (1427); nominato capitano generale di Firenze (1431), scontrandosi con le truppe viscontee a Castelbolognese (1434) fu fatto prigioniero ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] ) e a Delebio (1432), vittoria, quest'ultima, che assicurò a Filippo Maria la Valtellina; successivamente vinse i Pontifici di NiccolòdaTolentino a Castel Bolognese (1434), conquistando Bologna per il Ducato di Milano; nel 1437 fu invece battuto ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] tra i ss. Giuliano e Miniato (Berlino, Gemäldegalerie) per S. Miniato fra le Torri; nel 1456 affrescava il monumento a NiccolòdaTolentino in S. Maria del Fiore. Negli affreschi di S. Zaccaria A. si rivela personalità decisa, in stretto rapporto con ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] leggere e fantasiose gli influssi della scuola romana agli eleganti ritmi diffusi da P. Puget. Presente anche a Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. NiccolòdaTolentino) e a Padova (Deposizione, 1686, S. Giustina; cappella del Tesoro, su suoi ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] geometrica
Intorno al 1456, per commemorare la battaglia di San Romano, nella quale l’esercito fiorentino guidato daNiccolòdaTolentino aveva sconfitto i Senesi, Paolo realizza tre tavole in cui raffigura momenti dello scontro. Collocati in origine ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] imitata nelle pale marmoree del Seicento e del Settecento.
Per l'altare di S. NiccolòdaTolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito su suo progetto da Giovan Maria Baratta, ideò il gruppo di marmo con La Vergine, s ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolòda Bergamo: l'anno [...] , su tavola, con la Madonna che' assistita dalle ss. Rosalia e Lucia, dà a s. Ildefonso l'abito domenicano e altre due tavole rappresentanti S. NiccolòdaTolentino e S. Michele arcangelo.Ètradizione che Carlo V, accolto trionfalmente a Siena nell ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] in queste, è ancora più marcata in alcune altre figure lignee (S. Bernardino nella chiesa di Borgo a Mozzano; S. NiccolòdaTolentino, inS. Maria Corteorlandini a Lucca; S. Ansano nella chiesa di Monte San Quirico) per le quali un punto di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] fiorentino fu affidato al M. che, l'8 settembre, attaccò l'esercito nemico presso Ponteronco, accompagnato nell'impresa daNiccolòdaTolentino. Dopo un iniziale successo, il M. cadde in un'imboscata che causò la capitolazione di Imola. Gli scontri ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] membro dell'Accademia di S. Luca.
Nel 1655 gli furono commissionate sculture per l'altar maggiore di S. NiccolòdaTolentino, dove suo fratello Giovanni Maria, come architetto, era assistente dell'Algardi e dove lavorava pure Andrea Baratta. Secondo ...
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