BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] alle investiture dei principi normanni concesse daNiccolò II e Gregorio VII. In particolare Le relazioni tralo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria.Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 80, 108, 151, 366-68, 443, ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] . vergò le prime carte (2-8v), NiccolòNiccoli il resto del testo, mentre Poggio vi aggiunse il 13 genn. 1418 ancora da Firenze a Giuliano di Averardo de morte. Atti del XVII Convegno di studi maceratesi,Tolentino… 1981, Padova 1986, pp. 160 s. ...
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