Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] al Roman de Troie; nella Enfances Hector di lingua franco-italiana e nel rimaneggiamento dell’opera di Lucano compiuto daNiccolòdaVerona; nella Istorietta troiana e nei Fatti dei Romani del 13° sec., tradotti dalla silloge francese; nei Fatti di ...
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Detta anche letteratura franco-veneta, indica il complesso delle opere d’argomento cavalleresco o didascalico scritte nel 13° sec. e ai primi del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale compresa tra [...] , sembra, a un unico autore: l’Enfances Hector o Ercule, appendice al Roman de Troie; l’Entrée d’Espagne, poema di un padovano continuato ai primi del 14° sec. daNiccolòdaVerona con la Prise de Pampelune, il miglior poema di questa letteratura. ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] In medicina gli fu maestro Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì .
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca 1654, III, C. X, p. 297; L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, XI, p. 415; L. Moreri, Le Grand Dictionn. hist. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all’ per la stessa pittura a Siena ebbe quella di Liberale daVerona. Con il Cinquecento la miniatura italiana decade; si distingue ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Patrizio, dai due poemetti di Giacomino daVerona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva, per citare solo i più dell'estate 1304. Da vedere anche, per il cardinale Niccolòda Prato, V. Biagi, Dante e il cardinal Niccolòda Prato, in Dante e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] fatto dieci giorni dopo il B. nominava il cugino Niccolòda Correggio procuratore speciale a richiedere come sua sposa Taddea, figlia studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi anche ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] I 1, 22-24; e Posteritati). Tramite il cardinale Niccolòda Prato, Petracco si recò dapprima a Pisa e poi ad Avignone accolto a Milano il figlio in fuga daVerona a causa di una sedizione, ricevette da Valchiusa gli ultimi libri che vi erano rimasti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] si sarebbero poi notevolmente affermati, quali Niccolòda Correggio (figlio di Niccolò e di Beatrice d'Este), e Tito storia patria, XVI (1916), pp. 110-166; G. Bertoni, Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Genève 1921, pp. 121 s.; ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Niccolòda Prato, ibid.,e a parte, Livorno 1757 (che provocò il Supplemento alla Vita del cardinale Niccolòda .,s. 3, XIV (1909), pp. 239-268; da A. Cipolla, A. M. B. a Verona, ibid.,s. 3, XVI (1913), pp. 257-271; da S. Fermi, A. M. B. a Piacenza ( ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] nella presunzione che egli fosse gia alla corte di Niccolòda Correggio prima e questi scendesse in Toscana al seguito poeta fatto dipingere su tavola a Francesco de' Bonsignori daVerona, scolaro del Giambellino e del Mantegna: ritratto oggi perduto ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...