(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] congr. int. sc. stor., Roma 1903; F. Savio, La pretesa inimicizia di papa Niccolò III contro il re Carlo d'Angiò, in Arch. stor. sicil., n. Pecorone da un ser GiovanniFiorentino. Centocinquantacinque immagina di narrarne a una brigata viaggiante ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] provvede al restauro di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice diNiccolò V, orientata a fiorentino Clemente XII favorisce i toscani A. Galilei (cappella Corsini, facciata di S. Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] insieme con Niccolò da Pistoia, dei predicatori. Era con lui il mercante Pietro Lucalongo, suo compagno di viaggio da Tabrīz in poi. Solamente dodici anni dopo gli arrivò un confratello, Arnoldo di Colonia; poi, nel 1307, quando Giovanni fu fatto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il magnifico palazzo reale. Il fiorentino Bartolomeo Berecci (v.) finì di poeti latini: Andrea Cricius-Krzycki (1482-1537), Giovanni Dantiscus-Dantyszek (1485-1548), prussiano borghese, Niccolò Hussovianus-Hussowczyk (morto dopo il 1533), autore di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di decorazione a fasce bianche e nere, atte, al contrario delle incrostazioni fiorentine ), che giudica nullo l'impegno diGiovanni.
Il grande scisma. Papi, Chiesa, specialmente durante i papati diNiccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ed alla elezione di Fozio. Papa Niccolò I (858- Biener, Geschichte der Novellen, 1824, pp. 157-58).
Dall'opera diGiovanni nacque il Nomocanon L titulorum (Voellus, II, p. 603 s XIV debbano ai pittori senesi o fiorentini del Trecento; ma sembra certo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone miscellaneo Dante e la Lunigiana, Milano 1909; per quella all'Amico fiorentino, A. Della Torre, in Bull., n. s., XII, pp diGiovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] quest'ultimo che assumeva il nome diGiovanni IV. Il negus Giovanni si trovò nella sua politica interna Prestozane, era ancora un italiano, il fiorentino Antonio Bartoli, il quale era stato chiesa di Gannata Ghiorghis, opera diNiccolò Brancaleone ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] raggiungere il dramma che Niccolò dall'Arca aveva impresso in quello di S. Maria della Vita, e il fiorentino Baccio da Montelupo, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie diGiovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] viene attribuita la stampa del Catholicon diGiovanni Balbi genovese, Magonza 1460, libro in lingua italiana (traduzione diNiccolò Malermi) in due grossi magnifici medaglie antiche del fiorentino Gabriele Simeoni e l'Aritmetica di Francesco Peverone, ...
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