PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] arrivo a Firenze di Carlo VIII di Francia, Parenti scrisse un sonetto in cui salutava il re come un liberatore, avendo tolto Marco, il primogenito; Caterina, che sposò Niccolòdi Andrea Agli; Ginevra, morta di peste nel 1498; Francesco; Antonio, che ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] , e sì per acquistarsi perpetuo titolo diliberatore d'Italia" (Varchi). Non dovevano tuttavia ss., 209; G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27 ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolòdi Stefano e da Clarissa [...] S. Sedis, III, Rome 1862, p. 322; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca diNiccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 122 s.; B. Platina, Liber de Vita Christi ac omnium pontificum, in Rer. Ital. Script., 2 ed., III ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] apertamente alla sua politica nel contado, il prefetto di Vico e Niccolò Caetani, C. si comportò con energia, ricorrendo Ora, il 14 settembre, quindi un giorno prima della sua liberazione e, cosa più significativa, alla data che egli stesso aveva ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Lucca, si trovò di fronte le milizie diNiccolò Piccinino, che presidiava Genova al servizio di F., le quali inflissero all'esercito fiorentino la sconfitta del Serchio (2 dic. 1430). Il Piccinino entrò poi in Lucca come un liberatore. A Firenze si ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] cogliere la possibilità di divenire titolare della sede vescovile di Verona. Infatti alla morte diNiccolò da Villanova (1336 4, a cura di T. Casini, pp. 105, 120, 126; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, ibid., XVI, 4, a cura di F. Cognasso, ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Niccolò II - desideroso di scrollarsi di dosso l'ingombrante protezione imperiale, soprattutto per le pressioni di Ildebrando di , 367 s., 370, 372; G. Libero Mangieri, La monetazione medievale di Salerno nella collezione Figliolia, Salerno 1991, ad ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] fu assicurata una provvisione annua di 500 scudi. Liberidi disporre dei proventi derivanti dai quantitativi di sale rimasti a Rimini, clima di terrore che eliminò dalla scena politica personaggi di rilievo quali Giacomo Ricciarelli o Niccolò Benzi, ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...