BARBO, NiccolòFranco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] , Guarino Guarini, Isotta Nogarola, Tommaso Pontano e Maffeo Valaresso. Restano di lui una Oratio in laudem nobilissimi viri Francisci Contareni, pronunziata a Padova il 27 maggio 1442, e un breve, ma interessante epistolario, composto di undici ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] proprie, e solo a tratti percorsa da rivalità professionali più che da autentiche polemiche letterarie, come la lite con NiccolòFranco e l'annoso dissidio con Girolamo Ruscelli.
Vita comunque infelice, quale la definì egli stesso nella lettera a ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] esser stato - due anni prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però preferito NiccolòFranco, vescovo di Parenzo.
La nomina alla diocesi padovana non avvenne senza contrasti, giacché il B. fu il candidato del ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nel corso di un litigio con uno staffiere (ibid., p. 8). Nello stesso anno, in agosto, frequentava NiccolòFranco e il letterato ravennate Pomponio Spreti. Il soggiorno romano resterebbe nell'anonimato del piccolo cabotaggio cortigiano, se non fosse ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il libro X dei Promiscuorum e gli scrisse lettere); gli ambienti veneziani fra il 1485 e il 1492, raccolti attorno a NiccolòFranco, allora nunzio presso la Repubblica; gli ambienti di Feltre, fra il 1500 e il 1503, raccolti attorno al vescovo Andrea ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] tra i fondatori nel 1561 e che raccolse e istituzionalizzò l'eredità della vecchia Accademia degli Argonauti, creata da NiccolòFranco vent'anni prima (l'attività dell'Accademia fu occasione di rapporti con letterati ed eruditi, quali B. Tasso, A ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di raccolta novellistica a cornice e romanzo picaresco «a schidionata» (Fulco, 1973, p. XXXV), ispirata a Luciano e NiccolòFranco, è il seguente. La veglia notturna di Eureta, studente a Padova, è interrotta da una voce inopinata: la sua ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] , presso G. A. Guidone, fu data alle stampe per interessamento del poeta NiccolòFranco la vivace e licenziosa commedia Li sei contenti. Sempre per iniziativa del Franco, nel 1546 fu pubblicata a Venezia, presso G. Giolito, la tragedia Sofonisba ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] le sue idee in materia di poetica. L'atteggiamento misurato del L. risulta anche da un sonetto in sua difesa che NiccolòFranco inserì tra le Rime contro Pietro Aretino, nel quale l'amicizia del L. per Pietro è dichiarata intatta nonostante lo sleale ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] e trascurando l'episcopio bellunese, dove si faceva sostituire da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovo di Treviso NiccolòFranco (8 ag. 1499), il Rossi si fece avanti per assicurarsi la successione, cui aveva aspirato invano già dieci ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...