Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] attivi in Ungheria nei sec. 16°-18° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; più tardi i Bibbiena ecc.). Nel Settecento l’aspetto delle maggiori città fu trasformato secondo ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] terraglio e torri; nel 1326 è costruito il palazzo della Ragione, ora di restauro. Nel 1335 anche borgo Superiore venne cinto di mura per volontà di NiccolòI d'Este, che affidò l'incarico a Bertolino Piloti (Cesari, 1985, p. 31). Nel 1385 il duca ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] in seguito alla soppressione napoleonica, ma ricostruita sulla base di disegni e rilievi dopo la seconda guerra mondiale, S. NiccolòI doveva essere a navata unica, con fronte a capanna, e tre absidi, probabilmente a terminazione rettilinea. Tale ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] . Lavorò con il padre intorno al 1664 alla decorazione ad affresco della chiesa di S. Siro: in particolare si devono a Niccolòi tre affreschi sull'arco che sovrasta l'altare di S. Domenico da Soriano. Affrescò pure la cappella di S. Francesco nella ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] dalla fine dell'Ottocento la critica ha rivalutato.
Vita e opere
Dal 1503 L. risiedette a Treviso ove dipinse in S. Niccolòi due guerrieri ai lati del monumento Onigo; nello stesso anno fu chiamato a Recanati. Del 1505 è il Ritratto del vescovo di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dell'esecuzione non sia adeguata all'ambizione del modello prescelto.In attesa di una verifica della pertinenza ai lavori promossi da NiccolòI (858-867) dei tratti più antichi delle pitture di S. Maria in Cosmedin, la seconda metà del secolo rimane ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] le più usate; si trovano però anche granate orientali quale ornamento di una tovaglia intessuta con fili d'oro donata da NiccolòI (858-867) alla basilica di S. Paolo (Lib. Pont., II, 1892, p. 159). Le perle venivano adoperate da sole, con ornamenti ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] , 1987).
Già nel sec. 8° la fama di N. aveva superato i confini della Licia, anche se non è chiaro quando e per quali vie l.m. e uno ai Ss. Quattro Coronati, mentre poco più tardi NiccolòI (858-867) fece costruire in onore di N. un oratorio presso S ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] di P. Tenerani), oltre ai ritratti dei più importanti sovrani e personaggi del tempo, dagli imperatori di Russia Alessandro I e NiccolòI a Giorgio IV re d'Inghilterra e a Giorgio Washington. Dieci cammei (Antinoo, Aretusa, Baccante, Ercole, Giove ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] volte tentata, ma con risultati suscettibili di continue revisioni per l'ovvia reciproca influenza tra G., Stefano e Niccolò, i quali non mancarono di collaborare anche in uno stesso brano decorativo, cui va aggiunto il ruolo catalizzatore rivestito ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...