GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] sopravvalutarne il ruolo nella sua costituzione. La pronta adesione del G. alla lega fu probabilmente dovuta alla partecipazione a essa di Niccolò (III) d'Este, i cui domini erano contigui ai territori di Cento e Pieve di Cento e con il quale era in ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] di Bologna ne approfittò per sollecitare, con la mediazione di Francesco da Carrara, la consegna da parte di NiccolòIII d'Este dei castelli di Bazzano e Nonantola che il marchese occupava. La trattativa si concluse favorevolmente grazie anche ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] , Francesco da Carrara e il papa, rappresentato da Cossa di recente nominato cardinale e legato di Romagna. Erano loro alleati Niccolò (III) d'Este, cui era stato attribuito il comando generale dell'esercito della lega, i signori di Carpi e di Rimini ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] . 1546 il B. venne così interrogato dal senatore milanese Niccolò Belloni, che il giorno successivo esaminò anche gli esuli senesi 225 s.; R. Collier-J. Billioud, Histoire du commerce de Marseille, III, 1480-1598, Paris 1951, pp. 218, 226, 318 n.; J ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] dove non esistono principi fissi. Il parallelo con Niccolò Machiavelli diventa allora più chiaro. Il Della moneta dalle circostanze della cosa a cui si applica (Libro III, capo III).
E ancora egli scrive (tornando al luogo precedentemente citato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] si tratta di una guida spirituale composta per l’amico Niccolò di Lapo da Uzzano entrato in monastero, sullo sfondo 44; De Rosa 1980, p. 37).
Nel 1381, Salutati dispensa a Carlo III di Durazzo (1345-1386), re di Napoli, una serie di consigli: che la ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] cattedra, rivolse proteste presso Bernardo Tanucci e presso lo stesso Ferdinando III (IV al di qua del Faro); la sua esclusione restò ultime fasi della causa; qui conobbe Ferdinando Galiani, Niccolò Ignarra, Stefano Patrizii. In seguito si recò per ...
Leggi Tutto
Finanziere francese (Bourges 1395 circa - Chio 1456); consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier, e organizzò grandi imprese di commercio nel Levante, [...] ammenda (1453), evase nel 1454 e si rifugiò a Roma presso Niccolò V, che ne proclamò ufficialmente l'innocenza. Fu poi al seguito della spedizione antiturca promossa da Callisto III. Fu anche munifico mecenate; il suo palazzo a Bourges ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] di San Vittore: il commercio porta la pace tra i popoli. Niccolò Vito de Gozze nel 1589, nel Governo della famiglia, difende il arti e le scienze, e dar lavoro ai poveri (II, 3; III, 3). Savonarola legittima le ricchezze, grazie al fatto che egli le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] incapace di dare un quadro di sintesi di una realtà tanto frammentata (parte III, cap. 4, § 6). Inoltre, qui abbondano le critiche e il dell’Umanesimo civico dalle sue origine fiorentine (Niccolò Machiavelli) sino ai suoi sviluppi successivi nel ...
Leggi Tutto
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...