LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 28, 30-32, 66 s., 83 s., 165, 205-207, 211, 255; C. Oliva, Il successore di Ricci in Cina. Ricordiamo p. N. Longobardi gesuita siciliano, in Popoli e missioni, XV (1983), pp. 38 s.; P. Corradini, La figura e l'opera di N. L., in Scienziati siciliani ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] non contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - Niccolò I e Adriano II - che già in passato, il alcune garanzie, nell'879 invase senza indugio l'ex Regno longobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, Ibor e che gli ecclesiastici, E. ha opinioni oscillanti sui papi: Niccolò I è inteso in tutta la sua grandezza. Stefano V ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] ormai riallacciato le buone relazioni tra Montecassino e i principati longobardi: con Salerno forse già dall'861, quando salì al II il quale, dopo aver invano tentato di ottenere da Niccolò I l'approvazione al ripudio della moglie Teutberga e alle ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] papa il vescovo di Firenze, Gerardo, con il nome di Niccolò II. Lo stesso G., in virtù della prerogativa del " 715-1230, Roma 1996, ad ind.; E. Lenzi, Dal Ducato longobardo della Tuscia al Margraviato carolingio di Toscana. Da Desiderio duca di Lucca ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] e comunque la più importante fonte per la storia del Ducato longobardo di Spoleto e riveste una grande importanza anche per la storia alla presentazione della versione imperiale del decreto di Niccolò II relativo all'elezione pontificia.
G. partecipò ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] di stirpe alemanna, mentre i C. vivevano a diritto longobardo: è quindi molto difficile che questo nobile franco fosse antenato tenuto a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papa Niccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] pacificazione, tanto più che il nuovo pontefice Niccolò II - desideroso di scrollarsi di dosso sacra, Salerno 1962, pp. 389 s.; F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducato di Benevento. Il Principato di Salerno, a cura di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] tesoriere del Contado per conto di Musciatto, Biccio e Niccolò Franzesi. Una pergamena vaticana tramanda un contratto di vendita anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la resoconto del sinodo di Melfi (1059), durante il quale Niccolò II condanna il nicolaismo; segue il completamento della conquista ...
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