Storico (Trapani 1873 - Firenze 1969), prof. nell'univ. di Messina, poi di Firenze (sino al 1943); socio nazionale dei Lincei (1947). Studioso dapprima di paleografia e diplomatica, poi di storia medievale, ha svolto ricerche sulla formazione delle Signorie, sulle lotte sociali nella Firenze del Basso Medioevo (La democrazia fiorentina nel suo tramonto, 1905; I Ciompi, 1945) e sulla Toscana del Settecento. ...
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RICCI, Scipione de
NiccolòRodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] soggezione dello Stato.
Bibl.: Memorie di S. d. R., ed. Gelli 1865; Atti e decreti del concilio diocesano di Pistoia, Pistoia 1788; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di S. d. R., Firenze 1920. E cfr.: A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette i nomi di Carlo, Emanuele, Vittorio, Maria, Clemente, Alberto. Due mesi dopo la sua nascita, i Francesi, che occupavano le principali fortezze del Piemonte, costringevano il re Carlo Emanuele IV ad ...
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RUFFO, Fabrizio
NiccolòRodolico
Cardinale. Nacque il 16 settembre 1744 nell'avito castello di S. Lucido in Calabria, morì nel 1827. Ancor fanciullo venne a Roma, dove lo zio, card. Tommaso, decano [...] ; B. Maresca, Carteggio del card. R. col ministro Acton da gennaio a giugno 1799, in Archivio stor. nap., VIII; N. Rodolico, Il popolo agl'inizî del Risorgimento nell'Italia meridionale, Firenze 1926; A. Manes, Un cardinale condottiere: F. R. e la ...
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MARCHIONNE di Coppo Stefani
NiccolòRodolico
Cronista fiorentino, visse dal 1336 al 1385. Ebbe pubblici uffici nel comune, e fu tra gli ambasciatori all'imperatore Venceslao. La sua attività politica, [...] eccessi tanto della democrazia quanto dell'oligarchia. Voleva rafforzata l'autorità dello stato. Scrisse la Cronica (ed. a cura di N. Rodolico, in Rerum Ital. Scriptores, Città di Castello 1903) tra il 1378 e il 1385; ed essa abbonda di notizie per ...
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RICASOLI, Bettino
NiccolòRodolico
Nacque a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi il 9 marzo 1809. Il padre gli morì nel 1816. Predilesse fino dalla prima giovinezza lo studio delle scienze [...] , le quali sono state trascritte anche in una copia della Biblioteca Nazionale di Firenze); W. K. Haucock, R. and the Risorgimento in Tuscany, Londra 1926; N. Rodolico, B. R. agricoltore, in Atti dell'Accademia dei georgofili di Firenze, 1926. ...
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PEPOLI
NiccolòRodolico
. Famiglia tra le più cospicue della nobiltà italiana. Da un Pepulo, che appare in un documento del 1002, si crede tragga origine il nome della famiglia. Solo peraltro nel sec. [...] XIII i Pepoli ebbero larga parte nella vita politica ed economica del comune di Bologna; esercitavano la mercatura, erano tra i più ricchi banchieri del tempo ed ebbero uffici nel comune. Nel principio ...
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MICHELE di Lando
NiccolòRodolico
Nacque a Firenze verso il 1343, da famiglia di minuti popolani. Era operaio dell'Arte della lana e probabilmente scardassiere. Era dei Ciompi e ne capeggiò il tumulto [...] abbandonare Firenze e fu a Lucca dove esercitò non il mestiere di scardassiere, ma ebbe bottega dell'Arte della lana.
Bibl.: P.C. Falletti, Il Tumulto dei Ciompi, Torino 1882; N. Rodolico, La Democrazia fiorentina nel suo tramonto, Bologna 1905. ...
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RICASOLI-FIRIDOLFI
NiccolòRodolico
. Famiglia baronale tra le più cospicue della nobiltà italiana. Il ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rodolphi), risale al sec. XII. Un ramo prese il nome di Ricasoli [...] da un castello, avuto in feudo nel 1187. I Firidolfi prima (1306) e i Ricasoli poi (1393) furono costretti, come altra nobiltà feudale vinta dal comune di Firenze, a vivere in città e a "farsi di popolo". ...
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Mineralista e petrografo (Firenze 1905 - ivi 1989), figlio di Niccolò; prof. di mineralogia e geologia nell'univ. di Firenze (dal 1940); si dedicò soprattutto allo studio litologico delle regioni vulcaniche [...] della Toscana e dell'Umbria. Una particolare sensibilità e cultura umanistica gli consentirono, fra l'altro, un'indagine originale dei rapporti fra le condizioni litologiche e l'attività costruttrice dell'uomo ...
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